Fiorucci fa il bis a Fabriano: “Ci è mancata un po’ di fortuna, ma possiamo fare di più”

OSIMO – Come volevasi dimostrare, è un assoluto jolly. A Fabriano Massimiliamo Fiorucci, 25enne tuttofare alla seconda stagione al San Biagio, ha ricoperto almeno tre quattro ruoli in 90 minuti. Lui che l’anno scorso ha giocato soprattutto come seconda punta, è partito nell'ultima gara da terzino alternandosi spesso con Copertari a fare l’esterno di centrocampo, poi a inizio secondo tempo, con l’infortunio di Romani e il cambio di Stronati, ha fatto il mediano, ma a tratti nel finale, con l’espulsione di Picciafuoco, è stato arretrato in difesa a fare il centrale. Ovunque lo metti sta, comunque lo usi il risultato è più che discreto. In un momento in cui fra infortuni e assenze per lavoro i biancorossi si ritrovano decimati, avere in formazione uno come lui è fondamentale per mister Cantani. E giustamento i compagni di squadra glielo hanno riconosciuto scegliendolo per la seconda volta consecutiva come migliore in campo con 10 voti, seguito dai 4 di Picciafuoco i 3 di Luca Pesaresi e i 2 di Sancillo. Ecco dunque l’intervista.

Massi, di nuovo migliore in campo per i compagni e dirigenti, il ruolo di terzino in cui il mister ti sta adattando per le assenze sarà mica quello giusto?
“Innanzitutto ringrazio di nuovo compagni e dirigenti. Non so dire se il terzino sia giusto o meno per me, ma son contento se riesco a far bene nel ruolo in cui mi sta impegnando il mister”.
 
Tu chi avresti votato come migliore in campo e perché?
“A me è piaciuto tanto Picciafuoco perché non ha sbagliato un intervento, peccato quell' espulsione… Mi sono piaciuti anche Sancillo, Luca Pesaresi e Copertari che, dopo essere stato fermo per più di un anno per infortunio, ha retto bene per 90 minuti”.
 
Una analisi, in sintesi, della gara pareggiata a Fabriano. Nel primo tempo il San Biagio ha avuto buone occasioni, poi nel finale è stato costretto a difendersi per portare a casa almeno un punto…
“Siamo partiti bene: siamo riusciti a spingere sopratutto dalla parte destra con l'asse Pesaresi -Sancillo poi abbiamo avuto diverse occasioni, con Giambartolomei che ha calciato alto con il portiere in uscita poi con Picciafuoco di testa su calcio d'angolo e  con Pesaresi, ma non siamo riusciti a segnare. Nel secondo tempo sono cresciuti loro: la partita è stata più combattuta e alla fine abbiamo dovuto stringere i denti per inferiorità numerica”.

Cosa è mancato per poter vincere?
“Un po' di precisione ed un pizzico di fortuna”.
 
Dopo 4 giornate è stata finalmente azzerata la penalizzazione. Si riparte davvero da capo con questo 0 in classifica? Cambia qualcosa a livello mentale per il gruppo?
“E' strano saper di aver fatto due punti e legger ancora zero in classifica, ma aver annullato la penalizzazione è sicuramente più motivante per la squadra”.
 
La classifica è ancora corta, mentre gli infortuni sono ancora tanti.. C'è la sensazione di non poter fare di più in questo momento?
“Credo che si possa fare di più: dovremmo ottenere punti in casa visto che, in emergenza, siamo riusciti a pareggiare fuori casa contro due buone squadre. Penso che abbiamo le potenzialità per fare meglio di alcune squadre che in questo momento ci stanno sopra”.
 
Sabato arriva il Le Torri Castelplanio, mancherà per squalifica Picciafuoco e sono in dubbio Romani e Ficosecco: uno 0-0 sarebbe oro colato o si può provare a vincere la prima gara stagionale nonostante tutto?
“La voglia di ottenere la prima vittoria stagionale è tanta e sarebbe bello farlo in casa. Se poi la partita si dovesse metter male andrebbe bene anche un pareggio, l'importante è che ‘la pecora cammini’".
 
Hai anche questa settimana un messaggio o un consiglio da mandare a qualcuno?
“A Spadari e a Santolini: la prossima volta che mangiate nello spogliatoio per favore copritevi..!!!”.