Un buon San Biagio strappa il pari alla Fortitudo Fabriano. Ora si parte da zero

OSIMO – Come volevasi dimostrare, il San Biagio da trasferta sa essere gradevole, ma manca ancora di cinismo. Così i biancorossi non vanno oltre lo 0-0 a Fabriano contro la Fortitudo e rinviano l’appuntamento con la vittoria, che sarebbe non solo un toccasana per la classifica, ma soprattutto per il morale del gruppo. Eppure le note positive a fine gara sono più di quelle negative. Con questo pareggio il San Biagio finalmente annulla la penalizzazione e si porta a 0 punti, ancora ultimo in classifica ma da adesso inizia il vero campionato, la rincorsa alla salvezza. C’è poi da sottolineare la discreta prova collettiva nonostante le tantissime assenze, soprattutto in difesa. Le note negative sono la sterilità offensiva e l’espulsione di Picciafuoco per un ingenuo fallo di reazione che probabilmente gli costerà dalle due giornate di squalifica in su. Un problema ulteriore per mister Cantani, che contro il Le Torri sabato prossimo deve già rinunciare a Salini, Paolinelli, Ciccarelli e ora pure a Picciafuoco. Dovrà inventarsi qualcosa o cambiare modulo.

Ma torniamo alla sfida di Fabriano. Il primo tempo è piacevole, con ribaltamenti di fronte. Le squadre sono prudenti e concedono poco, ma alla fine un paio di occasioni ghiotte per parte verranno fuori. La prima è di Giambartolomei al 7’: lancio lungo a scavalcare la difesa, l’oriundo è più veloce del marcatore ma per superare il portiere in uscita fa partire dal limite dell’area un pallonetto che termina alto sopra la traversa. Al 18’ la prima occasione del locali con Baiocco che sulla destra dribbla Fiorucci e calcia in diagonale, ma anche qui la sfera finisce alta. Al 21’ tiro dal limite di Stronati con palla deviata in angolo. Sul corner seguente Picciafuoco all’altezza del secondo palo va di testa ma manda a lato da ottima posizione. Al 26’ punizione dal limite per la Fortitudo, schema con palla a scavalcare la barriera, Scaloni la raccoglie e va al tiro indisturbato da posizione leggermente defilata. Il diagonale però viene ribattuto in angolo da un ottimo Simone Pesaresi. Al 30’ l’altra grande occasione per i biancorossi: palla quasi rasoterra in profondità di Romani che taglia in verticale la difesa locale, Dall’aut destro spunta Luca Pesaresi alle spalle dell’ultimo difensore ma il portiere in uscita disperata ribatte d’istinto la conclusione di prima dell’esterno destro sambiagese.

Nella ripresa il valzer delle sostituzioni e forse un po’ la stanchezza e la paura di perdere fanno diminuire l’intensità della gara. Al 61’ una punizione dal limite di Stronati a giro sul secondo palo viene deviata dal portiere sopra la traversa, ma l’arbitro non vede il tocco e non concede il corner. Al 63’ cross dalla destra dei fabrianesi, ma Vincioni sul secondo palo manca il controllo al volo e la sfera finisce sul fondo. Al 71’ conclusione dai 25 metri di Ruggeri, Pesaresi si distende sulla sinistra e devia in angolo. Poi nel finale prima viene allontanato per proteste mister Cantani, che contestava una direzione arbitrale che nella ripresa ha fischiato quasi sempre a favore dei locali, fermando quasi ogni tentativo offensivo dei sambiagesi. Poi all’83’ l’ingenuità di Picciafuoco: palla in profondità che si perde sul fondo, Biagini e Piacciafuoco spalla contro spalla finiscono a terra con il difensore biancorosso che dà un calcio all’attaccante fabrianese. L’arbitro vede e non può far altro che cacciarlo col rosso diretto. I locali chiedono anche il rigore, ma per il direttore di gara la palla era già finita oltre la linea di fondo quando Picciafuoco ha commesso il fallo di reazione. Se non fosse stato per questa sciocchezza, il difensore del San Biagio sarebbe stato sicuramente il migliore in campo, non avendo fatto toccare una palla a Biagini, capocannoniere del torneo nella scorsa stagione col Monserra. Adesso si riparte, ancora in emergenza, stringendo i denti e cercando di recuperare gli acciaccati Romani (sostituito a inizio ripresa a Fabriano per una botta al polpaccio) e Ficosecco (ancora alle prese con una contrattura che va e viene).

Il tabellino.

FORTITUDO FABRIANO: Tamburini, Ruggeri, Gobbi, Socci (65’ Ippolito), Bernardi, Moretti, Baiocco, Scaloni (50’ Porcarelli), Biagini, Vincioni, Angeletti (58’ Piaggesi). All Ranaldi

SAN BIAGIO: S.Pesaresi, Sancillo, Picciafuoco, Rivellini, Fiorucci, L.Pesaresi, Romani (50’ Ficosecco), Stronati (65’ Faderin), Copertari, Giambartolomei, Santolini (72’ Vammacigno). All. Cantani

ARBITRO: Gregori di Pesaro

NOTE: espulso all’82 Picciafuoco per fallo di reazione

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