Mobili mvp a San Paolo: “Nessuno ci ha messo sotto, ma c’e’ troppa superficialita’”

OSIMO – Sta diventando il perno della fase offensiva del San Biagio, l’unico capace di far alzare la squadra spalle alla porta, sfruttare il gioco aereo e appoggiare per i compagni esterni, Marziani e Piccini. Juri Mobili, attaccante classe 1981 si conferma uno degli uomini più in forma del Galletto in questo tribolato avvio di stagione. A San Paolo di Jesi ha segnato il suo secondo gol in campionato dei sei totali del San Biagio (gli altri sono stati di Marziani, tre, e Durazzi). Pur con un attacco sterile, numeri alla mano, Mobili si è fatto apprezzare per generosità e orgoglio. Partito spesso dalla panchina, nelle ultime partite da titolare ha dato qualcosa in più alla squadra, se non altro in termini di carisma. Anche per questo e non solo per il momentaneo pareggio alla Sampaolese, i compagni di squadra lo hanno premiato come migliore in campo sabato scorso con 9 preferenze, davanti alle 6 date a Socci e una a testa a Durazzi e Marziani. Ecco dunque il bomber nella classica intervista infrasettimanale all’mpv:

Juri, ti hanno scelto come migliore in campo con la Sampaolese, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Penso solo di aver fatto il mio, in un occasione potevo far meglio e questo mi dispiace, io ho scelto Durazzi solita sicurezza a sinistra”.

Descrivici dettagliatamente le azioni dei tre gol che hanno valso il 2-1 finale…
“Se devo essere sincero prendiamo gol sempre allo stesso modo, su palla inattiva entrambi i gol subiti. Il primo ci siamo dimenticati il giocatore più bravo loro nelle palle aeree e ci ha punito, nel secondo azione più o meno analoga da fallo laterale con la palla che rimbalza 2-3 volte all’interno dell’area di rigore e finisce nei piedi di un attaccante loro che non può far altro che calciarlo in porta. Per quello che riguarda il nostro gol, ho visto che nell’azione precedente gli avversari lasciavano scoperto il secondo palo inspiegabilmente , cosi mi sono posizionato li e per fortuna la palla è caduta esattamente dalle mie parti e ho calciato di prima sul primo palo dove il portiere ha potuto solo toccarla”.

Come analizzi la partita? Scorbutica ma con il San Biagio a tratti, specie nel secondo tempo, che l’ha avuta in pugno?
“Una partita che hai punti l’avremmo vinta noi ma purtroppo non è cosi che si possono vincere le partite e anche questa volta siamo tornati a casa con 0 punti in tasca. E’ stata una partita approcciata bene a livello mentale e fisico, pur giocando con la prima in classifica questo gap proprio non si è visto anzi…. Bravi loro a concretizzare quelle poche palle create, solo calci piazzati, e somari noi che sotto porta potevamo fare meglio, io compreso”.

Cosa è mancato per strappare il primo punto in trasferta? Questione solo di sfortuna?
“Ci manca più concretezza sotto porta e maggior concentrazione in difesa, abbiamo preso troppi gol su palle inattive. Ripeto che anche noi davanti dobbiamo migliorare”.

Quanto pesa sul gruppo tutti i vari infortuni e l’assenza di scelte e di cambi a disposizione del mister?
“Questo è un gruppo di persone molto valide specialmente alcuni uomini, ovvio che gli infortuni ci stanno mettendo a dura prova e alla lunga ci penalizza, ma non voglio trovare alibi, alla fine si gioca sempre 11 contro 11 e la voglia fa la differenza sulla tecnica individuale, almeno in queste categorie”.

Ti aspettavi di mettere in difficoltà così la capolista? Dimostra che il San Biagio è in ripresa davvero dopo i tre risultati utili interni?
“Si questa è una squadra in grado di mettere in difficoltà chiunque, e le partite fino a questo momento lo hanno evidenziato, nessuna squadra ci ha messo sotto, anzi … spesso siamo stati noi a comandare il gioco”.

Il mister ti sta impiegando come punta centrale su un tridente molto offensivo: come ti trovi con i compagni di reparto?
“Sinceramente dove mi impiega il mister non importa, l’importante che mi impieghi … A parte gli scherzi mi trovo benissimo con i due al mio fianco anche perche si completano benissimo tra loro”.

Dopo quasi un terzo di stagione, quale è il pregio e difetto di questo gruppo molto rinnovato?
“Il pregio di questo gruppo è che settima dopo settimana ci uniamo sempre di più , difetto …. Più concentrazione spesso siamo troppo superficiali”.

Prossima sfida in casa contro un Arcevia che segna molto ma subisce anche tanti gol. Che match ti aspetti e come va affrontato?
“L’Arcevia è una squadra costruita per fare molto bene e secondo me ci riuscirà , ma dobbiamo guardare noi stessi, se affrontiamo la partita con il piglio giusto e la massima grinta usciremo dal campo con i 3 punti, e sinceramente preferisco giocare meno bene ma passare la domenica felice per i punti conquistati”.

Hai un messaggio o un consiglio per qualcuno in particolare?
“Il messaggio e’ per tutti: è un momento difficile per la squadra a causa degli infortuni , è vero, siamo pochi e rimaneggiati ma posso assicurare che se ci compattiamo sarà dura per tutti portarci via punti, attendendo momenti migliori dove secondo me potremo dire la nostra”.

Nessun commento a "Mobili mvp a San Paolo: "Nessuno ci ha messo sotto, ma c'e' troppa superficialita'""


    Vuoi commentare questo articolo?

    Codice HTML supportato