Socci mvp: “Sto migliorando ma devo ancora lavorare molto”

OSIMO – Finalmente Leo! Alla sua terza stagione in biancorosso, dopo tanta panchina, zero gol, poche soddisfazioni, l’esterno classe ’95 si sta ritagliando il suo spazio nel San Biagio mostrando tutte le sue qualità. Finalmente. Grande corsa, intraprendenza, grinta, mista a tecnica e ora anche il senso del gol, addirittura con un colpo di testa per lui che certamente non ha nell’altezza e nella fisicità un punto di forza. Leonardo in questa stagione, sfruttando lo spazio che il mister gli ha messo a disposizione, è riuscito a non far rimpiangere i tanti infortunati ed anzi, forse anche grazie a queste sfortunate circostanze, il Galletto ha trovato una nuova freccia al suo arco. Già a San Paolo di Jesi si era fatto apprezzare molto a centro campo. In una situazione d’emergenza e nella tana della capolista aveva dimostrato gran carattere, sfiorando anche il 2-2 nel secondo tempo. Sette giorni dopo, sabato scorso con l’Arcevia, il gol l’ha trovato ed è stato fondamentale, perché ha sbloccato la gara e dato il là ad una prestazione corale molto positiva. Per questo i compagni di squadra lo hanno scelto come migliore in campo con 14 preferenze, davanti alle 6 date all’assist man Piccini, le 2 a capitan Brandoni e una a testa a Cingolani e Mandolini, a conferma anche di quanto il reparto difensivo si sia ben disimpegnato. Ecco dunque Socci nella classica intervista all’mvp della settimana:

Leonardo sei stato scelto come migliore in campo con l’Arcevia, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Si, credo di aver fatto una buona prestazione ma tutta la squadra ha disputato un’ottima partita, sopratutto dal punto di vista difensivo visto che non abbiamo preso gol contro uno dei migliori attacchi del campionato. Io ho scelto Piccini come migliore in campo perché in entrambi i gol ha fatto due bei assist e si è sacrificato molto per la squadra durante i 90 minuti”.

Raccontaci nel dettaglio le azioni dei due gol…
“I gol sono venuti grazie a due cross da sinistra di Piccini. Il primo per un mio inserimento alle spalle dei centrali avversari, il secondo un cross perfetto sulla testa di Marziani che l’ha insaccata da pochi passi”.

E’ stato il tuo primo gol in biancorosso, che sensazione hai provato e quanto lo hai cercato?
“Questo gol è stato una liberazione enorme! Sono stato davvero contento di aver segnato il mio primo gol in un momento non proprio facile per la squadra e sopratutto per aver ripagato la fiducia che il mister mi sta dando nel modo migliore”.

Rispetto alla scorsa stagione stai trovando molto più spazio e sembri anche essere cresciuto molto, sia dal punto di vista dell’intraprendenza ma anche tecnicamente: è dipeso da che cosa?
“Si rispetto alla scorsa stagione sto trovando decisamente più spazio. È anche vero che sono leggermente migliorato, ma ho ancora molto su cui lavorare durante gli allenamenti. Sicuramente sentire che la fiducia del mister c’è, rende il tutto più semplice. Ma ripeto: non ho fatto nulla e ho ancora molto su cui lavorare e migliorare”.

Con l’Arcevia partita equilibrata ma le occasioni migliori le ha avute tutte il San Biagio che nel finale avrebbe potuto dilagare: tu come analizzi la prestazione della squadra? Ci sono stati momenti di particolare sofferenza?
“Con l’Arcevia la squadra ha nuovamente dimostrato quello che è in grado di fare nonostante le numerose e pesanti assenze per infortunio. Durante la partita si ci sono stati momenti di difficoltà, come è normale che ci siano quando la squadra avversaria cerca in tutti i modi il pareggio, ma nonostante questo abbiamo tenuto bene il campo senza far correre troppi pericoli al nostro portiere. Mentre davanti siamo stati bravi a finalizzare le occasioni che abbiamo creato anche se meritavamo anche qualche gol in più”.

Questa vittoria conferma i segnali positivi delle ultime gare con Staffolo, Borgo Minonna e San Paolo. Il San Biagio ha imboccato la strada giusta per uscire dalla crisi?
“Questa vittoria finalmente direi che conferma quanto di buono stavamo facendo nelle ultime partite senza però raccogliere quanto meritavamo. Comunque non abbiamo fatto nulla di speciale e abbiamo molto su cui lavorare durante la settimana perché la classifica parla chiaro: 9 punti e quartultimo posto”.

Le difficoltà di inizio stagione te le aspettavi e da che cosa sono dipese? Colpa anche dei tanti infortuni?
“Momenti di difficoltà durante una stagione posso capitare e forse sono anche dovuti ai numerosi infortuni, ma questo non deve essere un alibi perché chi va in campo sa quello che è in grado di fare e deve dare comunque il 200%, sia per se stesso che per la squadra”.

Prossima sfida in casa del Monserra secondo in classifica: come va affrontata per strappare il primo risultato utile in trasferta?
“Sabato affronteremo una delle pretendenti per la vittoria del campionato ma pensare troppo a loro è inutile. Dall’inizio del campionato non abbiamo incontrato squadre che ci abbiano sotterrato. Sappiamo che cosa siamo in grado di fare e il Monserra va affrontato con rispetto e umiltà, ma assolutamente senza nessuna paura , mettendo il 100% di noi stessi su ogni palla per poter portare a casa un buon risultato”.

Compagno di squadra che ti sta sorprendendo di più?
“Tutti in squadra si stanno comportando bene dall’inizio del campionato, perché nessuno si è mai tirato indietro o non ha dato ciò sapeva di poter dare. In particolare cito Juri Mobili che come me l’anno passato non è stato molto impiegato e ora sta dimostrando partita dopo partita quello che si merita e questo è frutto del duro lavoro e della serietà che mette in ciò che fa”.

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