In emergenza e in apnea nello scontro diretto col Montefano

 

OSIMO – Con tante assenze e una classifica che adesso fa paura. Il San Biagio si appresta ad affrontare il Montefano incerottato, col morale sotto i piedi dopo la cinquina subita a Montecosaro. Di fronte un avversario che al contrario viene dall’ottimo 0-0 contro una big, il Settempeda. I viola di mister Appignanesi vorranno fare il colpaccio per avvicinare i biancorossi e la zona salvezza, accorciando dunque la classifica in coda. Il San Biagio, che non vince da 7 turni, non può però permettersi un altro passo falso, altrimenti entrerebbe per la prima volta in zona playout. C’è bisogno di una sterzata. La squadra è obbligata a reagire dopo il 5-1 di sabato scorso, deve dare un segnale di vita, dimostrare che non ha mollato come apparso nel secondo tempo di Montecosaro. Dovrà reggere l’urto di un avversario in forma e rinforzato dal mercato invernale e dovrà farlo con tante assenze. Ciò che dovrà fare la differenza deve essere lo stimolo, la voglia, l’orgoglio, la tensione, l’attenzione, la concretezza, la corsa, la testa. Per i colori biancorossi, per la società, per il mister, ma soprattutto per sé stessi: i ragazzi dovranno vincere anzitutto per il gruppo. E’ indispensabile ridare ossigeno ad una classifica che costringe tutti in apnea.

Il bollettino. Rispetto alla difesa titolare, mancheranno tre elementi su quattro, tutti per squalifica. Fuori Rivellini, Salini e Picciafuoco, mister Luchetta dovrà reinventarsi il reparto con l’inserimento di Cela e Severini. Il modulo potrebbe cambiare di nuovo, tornare al 4-3-3 o rimodularlo sul 4-2-3-1 che diventa un 4-4-2 in fase difensiva.

I precedenti. I match recenti parlano di un San Biagio imbattuto contro i viola: all'andata sul neutro di Offagna vinse 1-0 con rete di Copertari, mentre due stagioni fa nel girone B di Prima categoria finì 0-0 sia al Comunale di San Biagio che a Montefano. Motivo in più per avere fiducia e giocare per i 3 punti senza troppi timori reverenziali.

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