Il San Biagio ci prova di più, ma l’Arcevia si salva nel secondo tempo: finisce 1-1

OSIMO – A Camerano con la Real il pareggio sarebbe stato più giusto e invece sono arrivati i 3 punti. Ad Arcevia il San Biagio meritava la vittoria e invece si è dovuto accontentare di un punticino. Il calcio è così, prendere o lasciare. Eppure tra i biancorossi c’è la sensazione di aver dato tutto, di non potersi incolpare di nulla. Le occasioni sono state create, dominando spesso nel secondo tempo contro una formazione quadrata, ma in difficoltà a metà campo per l’assenza del regista Memé, infortunato. Senza il faro della mediana i biancorossi di casa, in casacca gialloblù, hanno avuto difficoltà a costruire palle gol nitide. In tutta la partita se ne conteranno tre importanti per i locali, più il gol, mentre per i biancorossi ospiti di occasioni per vincere ne sono arrivate almeno 7-8, quasi tutte nel secondo tempo. Il San Biagio doveva vincere per sperare ancora nei playoff e ci ha provato. Non è salito ad Arcevia per accontentarsi di un punto che sarebbe comunque stato buono per la salvezza. Dopo un primo tempo equilibrato, i giocatori di mister Cantani hanno sciorinato un gran secondo tempo sfiorando a più riprese il gol del 2-1, che sarebbe stato meritato e li avrebbe lanciati al quinto posto a sole due lunghezze dal quarto.

La cronaca. La prima occasione è dell’Arcevia con una punizione dalla sinistra che ha fatto la barba al secondo palo. Poi il gol al 20’: punizione da trequarti battuta velocemente. I laterali di sinistra di Cantani vengono presi di sorpresa, Montalbini va sul fondo, mette al centro e trova sul secondo palo un Galli pronto di testa a depositare la palla incrociando la traiettoria da posizione ravvicinata. Il San Biagio che fino a quel punto c’aveva provato con un tiro di Nisi ribattuto dalla difesa su azione d’angolo e una deviazione sul primo palo imprecisa di Burini sempre su corner di Pesaresi, trova il pari alla mezz’ora, quando Nisi viene atterrato in area e bomber Burini trasforma il penalty spiazzando il portiere (è il 17esimo gol stagionale). Senza capitan Rivellini (al suo posto Daniele Vignoni), senza Agostinelli a metà campo (al suo posto un ottimo Belfiore) e senza Santolini (in attacco ha giocato Giambartolomei con Nisi impiegato nell’insolito ruolo di esterno sinistro), il San Biagio non si è comunque accontentato ed ha giocato a viso aperto, anche se Pesaresi ha dovuto smanacciare in corner un altro colpo di testa pericoloso su azione da calcio piazzato.

Nella ripresa il ritmo si alza, le squadre si allungano e le occasioni fioccano. L’Arcevia ne avrà due in pochi secondi, il neo entrato Casagrande scappa via sulla destra e si presenta davanti a Pesaresi, che gli ibatte miracolosamente la conclusione uscendo fuori dai palli, ma la sfera torna a Casagrande che tenta il tiro a porta sguarnita ma trova Sancillo a salvare tutto con un colpo di testa quasi sulla linea. Poi è solo San Biagio, con Burini che sfiora il gol in 5 circostanze: su una punizione dal limite che ha sfiorato il primo palo, con un tiro da 30 metri su rinvio errato col portiere fuori porta che è riuscito a ribattere la conclusione di petto, con un colpo di testa sotto porta terminato alto di poco, con un tiro dal limite al volo spettacolare che ha lambito la traversa e su una ribattuta del portiere a un tiro di Fiorucci, ma il tap-in è finito di nuovo addosso al portiere, troppo ravvicinato per essere scavalcato. E anche Giambartolomei ha avuto la chance buona su assist di Burini, ma ha perso il tempo del tiro e si è fatto ribattere al limite dell’area, e pure Pesaresi, che è scappato via sulla destra e sul fondo, quasi dentro l’area piccola, ha servito Mandolini praticamente smarcato, ma il passaggio decisivo gli è stato deviato in angolo miracolosamente da un difensore.

Insomma, i galletti hanno fatto la gara nella ripresa ma non sono stati fortunati come contro la Real, così alla fine è uscito un 1-1 che fa più comodo all’Arcevia in chiave salvezza. Tuttavia per assurdo il San Biagio, che a questo punto è a sole 3 lunghezze dal traguardo della salvezza matematica, può ancora sognare i playoff. Il quarto posto è lì a 4 punti e la seconda in classifica è restata a +13, col quinto posto lì appena a 2 lunghezze (anche se il Torrette secondo e il Camerano quarto devono ancora giocare il loro scontro diretto sabato prossimo). Di punti disponibili ce ne sono ancora 12, bisognerebbe osare e provarci, perché un’occasione simile per un club come il San Biagio, cioè fare la storia qualificandosi ai playoff, non capita spesso. E comunque c’è ancora da fare almeno 3 punti per garantirsi la permanenza nella categoria.

Il tabellino
ARCEVIA:  Giommetti, Fenucci, Galli, Ciniello, Vagni, Tisba (59’ Misdrak A.), Montalbini, Pellegrini, Baldetti (66’ Casagrande), Sgreccia, Misdrak E. (74’ Colombo). All. Mariani.
SAN BIAGIO:  S. Pesaresi, Salini (74’ Sancillo), Vignoni, Picciafuoco, Castorina, L.Pesaresi, Belfiore, Mandolini, Nisi (70’ Fiorucci), Giambartolomei (83’ Mercuri), Burini. All. Cantani.
ARBITRO: D’Alessio di Pesaro
RETI:  20’ Galli, 30’ Burini

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