26^, San Biagio ad Arcevia obbligato a vincere per sognare

OSIMO – Tre motivi per vincere ad Arcevia e non adagiarsi dopo i due successi con Sassoferrato Genga e Real Cameranese che hanno sistemato la classifica. Primo: conquistare la terza vittoria consecutiva, una striscia che al San Biagio quest’anno non è mai riuscita. Finora solo due successivi filati poi un pari o una sconfitta a ridimensionare la cavalcata. Bisogna vincere per dimostrare maturità e crescita caratteriale e di convinzione. Secondo: vincere per festeggiare quella che sarebbe una salvezza quasi matematica. Comunque vada a 38 punti il San Biagio non avrebbe la certezza della permanenza in Prima categoria anche se perdessero le due squadre quint’ultime, SassoGenga e Cupramontana, che oggi sono a 28 e che dopo la sosta pasquale avrebbero a disposizione ancora 12 punti per poter raggiungere e scavalcare il San Biagio. Sarebbe un’impresa però titanica e quindi appare verosimile pensare che vincendo ad Arcevia i biancorossi sarebbero salvi all’80%. A quel punto basterebbero altri 2 massimo 3 punti per la matematica certenzza.  Terzo: vincere ad Arcevia è la condizione fondamentale per mantenere accese le ultime speranze di poter disputare i playoff. Il quinto posto che oggi dista solo 2 punti potrebbe non bastare perché la seconda in classifica, il Torrette, è a +13 con una gara in meno, e dunque se non si riduce lo svantaggio a meno di 10 lunghezze niente spareggio tra seconda e quinta. In alternativa si potrebbe puntare al quarto posto del Camerano e sfidare ai playoff il Barbara terzo, che oggi sarebbe a 10 punti di vantaggio. Un distacco più facilmente ridimensionabile, ma lo stesso Camerano che adesso ha 5 punti di più del San Biagio deve recuperare la gara col Torrette e potrebbe scappare a +8. Ecco perché per i biancorossi solo vincendo ad Arcevia si potrà rientrare dalla sosta pasquale con l’obiettivo dei playoff. In definitiva salire ad Arcevia per strappare un pareggio non servirebbe a nulla, sarebbe forse un passettino verso la salvezza, che comunque non sarebbe ancora cosa fatta a 36 punti e soprattutto si direbbe praticamente addio ai sogni di gloria. Arcevia che dal canto suo vorrà riscattarsi dopo aver perso il derby di Barbara e aver impattato in rimonta nel finale l’ultima sfida interna contro la Real Cameranese. Un solo punto in due gare che l’hanno fatta allontanare dalla zona playoff. Anche per lei l’ultima chiamata è dunque quella di domani. E allora nessun calcalo, nessuna attesa, nessuna paura, ad Arcevia all’arrembaggio per regalarsi ancora un sogno.

Il bollettino. Mister Cantani pensava di avere la rosa quasi al completo priva solo dello squalificato Aureli, invece nuovi infortuni lo costringeranno a rimettere mano all’undici titolare. A causa di un fastidio all’inguine si è fermato Santolini e dunque in attacco affianco al rientrante Burini potrebbe giocare o Giambartolomei o Fiorucci, mentre Agostinelli che è stato influenzato per tutta la settimana dovrebbe accomodarsi in panchina. A centrocampo dovrebbe dunque rivedersi Belfiore o Nisi. In difesa altro guaio: probabile stiramento per capitan Rivellini, anche lui dunque appiedato. Al suo posto torna titolare Daniele Vignoni accanto a Picciafuoco. Se non è emergenza come a Camerano, poco ci manca, ma in queste occasioni il San Biagio sa come stringere i denti e raddoppiare gli sforzi. Osimana e Real Cameranese docet.

I precedenti. Nessun precedente tra Arcevia e San Biagio, con due formazioni che anche ai tempi della Seconda Categoria disputavano gironi diversi. All’andata al Comunale l’Arcevia fece un figurone contro un San Biagio spuntato (erano assenti sia Burini che Santolini), ma alla fine i biancorossi strapparono un utile 0-0.

I convocati. Questi i 18 convocati da mister Cantani che si raduneranno domani alle 12,15 al Comunale per poi partire alla volta di Arcevia dove si giocherà alle 15:

Simone Pesaresi

Diego Vignoni

Daniele Vignoni

Fatmir Cela

Danilo Sancillo

Alessandro Castorina

Roberto Picciafuoco

Marco Salini

Lucas Giambartolomei

Riccardo Mandolini

Jacopo Belfiore

Michele Nisi

Francesco Agostinelli

Luca Pesaresi

Lorenzo Fabrizi

Matteo Mercuri

Massimiliano Fiorucci

Jacopo Burini

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