Galletto nella tana del lanciatissimo Staffolo

OSIMO – Trasferta più ostica forse non poteva esserci. Un altro campo stretto come quello di Chiaravalle e il Comunale, dove quindi ogni rimpallo e ogni rimessa può essere letale. Ma questa volta in un catino per antonomasia più caldo del girone e contro una squadra che sta vivendo un momento d’oro e che punta a chiudere già il discorso salvezza. Domani il San Biagio salirà a Staffolo per una gara sulla carta da scontro diretto, visto che l’avversario ha 4 punti in più e quindi non può permettersi di perdere per non rientrare nella bagarre di fondo. Ma in realtà i giallorossi di casa sono forse la squadra più in forma del momento e rappresentano un ostacolo molto complicato da superare. Classifica alla mano potrebbe essere la grande occasione per il Galletto per accorciare ancora di più la classifica, ma per lo Staffolo è l’occasione ghiotta per staccarsi definitivamente dalla zona playout e addirittura lanciarsi alla rincorsa del quinto posto, impensabile fino a due mesi fa. Ma d’altronde il cammino parla chiaro: non solo viene dall’exploit in casa di una big come il Moie, ma lo Staffolo ha vinto tre delle ultime quattro gare ed è stato capace di fermare in casa anche la Vigor Castelfidardo. Unica nota stonata di un 2019 monstre è stato il ko interno col Falconara, per il resto la risalita dall’ultimo posto (nel quale era scivolato perdendo proprio nella gara di andata a San Biagio) è stata impressionante. Il mercato di dicembre l’ha evidentemente trasformata la  squadra staffolana, che ora sogna in grande, ma per farlo dovrà battere domani il San Biagio. Dal canto suo il Galletto tra alti e bassi e un ultimo mese di ripresa (2 vittorie, 2 pareggi e un solo ko contro la capolista) deve triplicare gli sforzi per uscire finalmente dalla zona playout. Non sarà facile viste le circostanze, e considerando che fuori casa i biancorossi han vinto solo una volta, ma dovranno provarci, anche perché lo Staffolo stranamente va meglio fuori: sul proprio campo ha vinto 3 volte, ma ha perso ben 4 gare. Tuttavia il rocambolesco 4-3 con la Castelleonese e l’1-1 con il Chiaravalle dimostrano che in casa ha sofferto anche contro squadre di media bassa classifica come il San Biagio. Da qui il team di Canonici deve trovare forza e coraggio per tentare il colpaccio.

Il bollettino. Squalificato un turno Durazzi per il rosso rimediato a Chiaravalle, out i lungodegenti Aureli, Paoletti e Coacci, mister Canonici recupera invece Morra e Carbonari, che erano rimasti fuori all’ultimo minuto una settimana fa. Acciaccati Mazzocchini e Pancaldi, potrebbe puntare ancora sul 4-3-3 con difesa obbligata e senza terzini di ruolo, dunque Cingolani, Rocchini, Brandoni e Silvestrini. A metà campo il rientro di Morra assieme a Mandolini e uno tra Paesani e Mazzocchini, mentre davanti Marziani e Piccini saranno affiancati da Mobili o Mihaylov, salvo cambio di modulo rispetto a Chiaravalle.

I precedenti. Contro lo Staffolo all’andata arrivò il primo successo in campionato, ma in generale i precedenti sono per lo più positivi per i galletti. Epico il 3-1 dell’anno scorso in Coppa con il San Biagio che in rimonta riuscì a strappare la finale della competizione per la prima volta nella sua storia. Ma sono state tante le sfide tra Seconda e anche Prima categoria. Unico successo esterno con mister Caccia la stagione scorsa, quando il Galletto riuscì a vincere 2-0, mentre nel ritorno al Comunale lo Staffolo strappò un punto pareggiando 2-2 nel finale su rigore. In passato fuori casa si ricorda anche il 2-2 in Seconda categoria che permise al San Biagio di mister Marinelli di difendere momentaneamente la vetta.

I convocati. Tutti i disponibili sono convocati domani alle 12,45 al Comunale per poi dirigersi alla volta di Staffolo dove si giocherà alle ore 15.  Arbitrerà il Sig. Pietro Giuggioloni di Macerata.

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