Anconitana troppo forte, il San Biagio regge un tempo

OSIMO – Era riuscito ad imbrigliare la corazzata biancorossa, ma poi i galletti a inizio ripresa hanno alzato bandiera bianca. Finisce con un 3-0 perentorio la partita mai vista a queste latitudini. San Biagio-Anconitana termina con un tris a favore degli ospiti che rispecchia i reali valori in campo e le potenzialità delle due società. Ma resta la festa nella tribuna del Diana, con circa 800 spettatori compresa gli under 14 che entravano gratis. Resta l’emozione. Resta la pagina memorabile iscritta nella storia di questo piccolo club. Ma resta anche l’amarezza perché, a conti fatti, l’Anconitana ha saputo capitalizzare al massimo le proprie occasioni, con un cinismo unico, sfruttando alcune incertezze individuali sambiagesi e gestendo nel secondo tempo il vantaggio in scioltezza grazie all’uomo in meno tra i galletti per la discutibile espulsione a Mandolini..

La cronaca del match racconta di un primo tempo equilibrato. Il San Biagio, in campo con l’insolita divisa verde nuova di zecca per non confondere i due biancorossi di giornata, è vivo e molto tenace. Gioca con grande agonismo e per mezz’ora imbriglia l’Anconitana, che non riesce a trovare il pertugio giusto e quasi sempre è costretta al lancio lungo. La prima occasione, oltretutto, è del San Biagio, al 6’, quando Rossini al limite dell’area potrebbe allargare per l’accorrente Belloni sulla destra lanciandolo in porta ma preferisce andare al tiro, deviato però in angolo da un difensore in maniera provvidenziale. I biancorossi ospiti, incitati da un tifo continuo e commovente per la categoria, invocano un rigore per una spintarella a Mastronunzio, il bomber tanto atteso e temuto, ma l’arbitro lo ammonisce per simulazione tra le proteste generali, anche vista la sua provenienza (Ascoli). Il gol del vantaggio che sblocca il match ma anche la mente dell’Ancona arriva al 31’: punizione da sinistra respinta dalla coriacea difesa locale, ma sul contro cross Apezteguia anticipa l’uscita di Zenga e di testa infila la palla a porta spalancata. Qui i dorici prendono coraggio ma il San Biagio regge bene e riesce ad andare all’intervallo con onore e la partita apertissima.

Ci si attende una reazione dei locali per tentare l’impresa impossibile, invece alla prima vera chance l’Anconitana punisce l’avversario. E’ il 4’ quando il San Biagio in disimpegno perde una brutta falla sulla sinistra con Bevilacqua costretto ad atterrare l’esterno destro vicino all’area: sulla punizione Colombaretti di testa sul primo palo anticipa tutti e trafigge Zenga, complice forse anche una lieve deviazione di un proprio difensore. Il 2-0 in apertura di ripresa taglia letteralmente le gambe ai galletti, che crollano, mentalmente soprattutto. Così la Dorica, recuperando l’ennesima palla sulla sua trequarti e sfruttando un assist al bacio di Mastronunzio (seppur in sospetto fuorigioco) a Apezteguia, trova il 3-0. Il tiro del cubano appena dentro l’area di rigore è centrale ma molto forte, Zenga lo devia ma non abbastanza per evitare il tris ospite. Poco dopo arriva l’inopinata espulsione a Mandolini che si strattona con Valdes. L’arbitro vede i due che si colpiscono di spalle mentre rincorrono la palla e, convinto di una gomitata (che i video dimostrano inesistente) estrae il rosso diretto contro il mediano osimano, entrato da appena 5 minuti. Il finale, sullo 0-3 e in 10 contro 11 sotto l’acquazzone, il San Biagio prova a farsi vedere lo stesso. Prima con una conclusione centrale di Manoni che Angiolani para agevolmente, poi con una punizione dal centrodestra dai 25 metri che esce di poco sulla destra del portiere ospite e infine con un colpo di testa di Persiani su cross di Belloni che però è troppo alto.

Finisce dunque come preventivabile, con una sconfitta, l’attesa partita con la gloriosa Anconitana, troppo forte per questa Prima categoria, ma probabilmente anche per la Promozione e l’Eccellenza. Il San Biagio deve subito rimettersi a pensare al proprio campionato, quello con le squadre del suo valore, tutte le altre 16 avversarie. La prossima sarà il Ponterio, da battere per riprendere la corsa e restare vicini ai playoff.

Il tabellino:
SAN BIAGIO: Zenga; Lombardi (18’st Carmenati), Brandoni, Durazzi; Belloni, Manoni (39’st Mobili), Capra (13’st Mandolini), Mariani Primiani, Bevilacqua; Rossini (20’st Vincioni), Busilacchi (20’st Persiani). All. Caccia.
ANCONITANA: Angiolani; Polenta, Colombaretti, Rossi, Brasili; Valdes (40’st Fernandes Cardoso), Tantuccio (38’st Massei), Marengo, Pucci (27’st Fabrizi); Mastronunzio, Apezteguia (35’st Bartoloni). All. Lelli.
ARBITRO: Organtini di Ascoli Piceno.
RETI: 30’pt e 15’st Apezteguia, 8’st Colombaretti.
NOTE: espulso al 18′ st Mandolini per fallo di reazione; ammoniti Capra, Rossini, Mastronunzio, Bevilacqua, Manoni, Tantuccio, Vincioni, Massei.

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