San Biagio-Victoria Strada, il testacoda con un chiodo fisso in testa: vincere

OSIMO – Vincere, non c’è alternativa. Per continuare la corsa alla promozione, per restare in vetta a 90 minuti dalla fine, per chiudere in bellezza il filotto di gare casalinghe. Il San Biagio, domani alle 16, ospita il Victoria Strada da capolista imbattuta sul proprio terreno di gioco, dove finora ha vinto 11 gare su 14: anche questo un record delle ultime 9 stagioni biancorosse, neanche con la squadra di Tacchi che vinse la Seconda categoria nel 2006-2007 si riuscì a fare meglio. Ma allora il campionato fu diverso: la bagarre in vetta più complicata, con tante squadre in corsa fino a 2-3 giornate dalla fine e il San Biagio che trionfò con “appena” 56 punti finali davanti al Settembrina. Ora invece il Galletto deve vedersela con un’avversaria in stato di grazia, l’Osimo Stazione. Tanto che aver racimolato finora 60 punti non sembra proprio sufficiente. Ne serviranno 66 per poter brindare a fine campionato. Altre due vittorie, perché il San Biagio non può più fare tanti calcoli. I cugini ferrai affronteranno avversari, Argignano e Atletico Offagna, che nel primo caso sono già salvi e tranquilli, mentre nel secondo potrebbero esserlo all’ultima giornata se domani vinceranno a Jesi con la Spes. Dunque dando per assodati i 6 punti della Stazione, il San Biagio non può che fare altrettanto per restare davanti. Al contrario dei bianco verdi affronterà però due formazioni ancora in lotta per la salvezza, Victoria Strada e Serradica. Ma andiamo con calma e pensiamo adesso alla sfida di domani contro la formazione cingolana. Sulla carta non dovrebbe far paura: il Victoria è terz’ultimo con 23 punti, fuori casa ha vinto una sola volta perdendo nove, ha segnato 23 gol subendone 42 totali. Il San Biagio di contro ha vinto sempre in casa tranne in tre circostanze, ha fatto 54 gol subendone appena 16, e all’andata a Villa Strada vinse 3-0 con una prestazione maiuscola in un campo quasi impraticabile. Non ci sarebbe storia, se non fosse che il Victoria, appena 3-4 giornate fa, è stato in grado di imporre il pareggio sia a Staffolo che Sampaolese, due buone squadre, ed ancora ha la salvezza diretta nel mirino, appena due punti sopra. Classifica e calendario la constringeranno però domani a fare risultato per non rassegnarsi ai playout, perché chi la precede, Castelbellino e Offagna, sfidano le due cenerentole Serradica e Spes Jesi con i favori del pronostico. Oltretutto la formazione cingolana ha appena cambiato allenatore. Due motivi insomma per stimolarla ancora di più a compiere l’impresa. Due motivi per mettere sull’attenti il San Biagio: non si può sottovalutare l’impegno, se non per la forza dell’avversario, almeno per l’importanza capitale della posta in palio. Cattiveria, concentrazione, sacrificio: la gara di San Paolo deve essere bissata per continuare un sogno.

Il bollettino. Assenti Belfiore, Pavoni e Girotti (squalificato), mister Marinelli ha comunque varie possibilità di scelta. In porta andrà Galassi, in difesa dovrebbero essere confermati Galli e Romani, con Pierdica a sinistra e uno fra Salini, Lucesole e Paolinelli a destra. A centrocampo Pizzichini affiancato da uno fra Domenichetti e Ficosecco. In dubbio Casaccia per una contrattura: se non potrà giocare titolare sulla trequarti potrebbe anche esserci impiegato Pasqualini, Bucilacchi o Pesaresi, con Lucesole esterno. Prima punta il confermatissimo Palombarani.

I precedenti. Non si ricordano precedenti recenti al Comunale tra San Biagio e Victoria Strada. Ma all’andata non ci fu storia con un 3-0 secco aperto subito dal gol di Pesaresi e messo in ghiaccio nel secondo tempo dal tap-in di Salini e il lob di Busilacchi.

I convocati. Tutti convocati domani alle 14,45 al Comunale per l’ultima casalinga di campionato che inizierà alle ore 16.

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