“Piccia” bissa, ancora lui migliore in campo: “Col Fabriano rabbia positiva e concentrazione”

OSIMO – Ancora lui migliore in campo. Contro il Le Torri, nella seconda vittoria consecutiva del San Biagio senza fra l’altro subire reti, Roberto Picciafuoco (nella foto in un match a Loreto nella sua prima stagione sambiagese) è il biancorosso scelto da compagni di squadra e dirigenti come man of the match. Ma la lotta è stata grande con ben sette nomination. Alla fine, per la sua tempestività negli interventi, per la sicurezza e la concentrazione dimostrata con l’apprezzabile tentativo di giocare anche palla a terra su un campo non facile, ha vinto Picciafuoco con 6 preferenze conquistate, seguito da Simone Pesaresi con 3 voti (che ha salvato almeno in un paio di circostanze il risultato) e poi da Salini, Belfiore, Burini e Santolini con 2 e Cela con un voto. Ecco allora l’intervista d’obbligo al migliore in campo:

 

Una vittoria fondamentale contro il Le Torri…

“Siamo stati bravi a pensare che non sarebbe stata una partita semplice,data la loro posizione in classifica, partendo fin da subito con la concentrazione e sopratutto l'intensità che il mister ci chiede sempre. E' chiaro che sbloccare subito il risultato aumenta le motivazioni e la voglia di fare bene. C'è stato un calo nella ripresa, ma non si può tenere l'avversario nella propria metà campo per 95 minuti. Siamo stati bravi a non concedere troppo e a salvare le loro azioni pericolose. Nei minuti finali la sofferenza aumenta esponenzialmente ma rimanendo calmi si ottengono i risultati anche con un solo gol di vantaggio”. 

 

E' la prima volta quest'anno che il San Biagio vince due gare di seguito..come mai secondo te tanta difficoltà a darsi continuità?

“Secondo me bisogna imparare ad abituarsi che ogni settimana è una sfida, quindi bisogna mantenere alta la concentrazione e la voglia di migliorarsi. In questo modo non si ci si accontenta per una vittoria e si ha sempre fame dell'avversario. Bisogna però sottolineare come ci siamo andati per più volte vicini e come non abbiamo mai subìto due sconfitte di fila: per me al S.Giobbe con Filottrano abbiamo vinto. Ciò è un buon risultato per una squadra che punta alla salvezza”. 

 

Altro segnale positivo: sabato è stata la terza gara in campionato senza subire reti (le altre con Arcevia e Filottranese)…

“Per un difensore queste sono belle soddisfazioni! Ma il merito è senza dubbio di tutta la squadra che sta certamente migliorando nella fase difensiva. Inoltre vorrei ricordare come i gol subiti spesso siano stati presi da palla inattiva, dove ogni tanto c'è poco da fare (prodezze balistiche, rigori) mentre per il resto il calo istantaneo di concentrazione è facilmente eliminabile. Ragazzi facciamo meno falli e continueremo a subire poco!”.

 

E' la seconda volta che vieni votato come migliore in campo da dirigenti e compagni di squadra…stai passando un gran momento.. Dipende da qualcosa in particolare?

“Incredibile!!! Era inaspettato, anche se ammetto che sto passando un ottimo momento di forma. Il motivo? Dipende molto da come si fanno gli allenamenti, da quanta fiducia sento che il gruppo pone in me e da tutte le persone (e gli animali) che mi vogliono bene al di fuori del campo e che mi stanno rendendo la vita felice! Ora speriamo solo che vadano bene anche gli esami…incrociamo le dita!”.

 

Tante assenze tra infortuni e squalifiche…a Fabriano sarà ancora emergenza: rientra Castorina ma mancherà Mandolini oltre agli altri "storici" infortunati..la panchina corta rischia di farsi sentire alla lunga?

“Assolutamente no! Non giochiamo ogni tre giorni e poi è l'ultimo sforzo prima delle feste e del meritato riposo. Vedremo se sarà meritato, ma sono convinto che la squadra sappia come affrontare questo replay. Dai ragazzi dai ragazzi dai ragazzi!!!”.

 

Temi che il replay col Fabriano di sabato prossimo sia troppo carico di tensioni dopo le polemiche per la gara sospesa per neve? La squadra rischia di sbagliare approccio e mancare l'appuntamento con la terza vittoria di seguito?

“Ecco appunto! Rripongo massima fiducia nell'atteggiamento che dovremo tenere sabato. Tanta rabbia ma positiva e tantissima concentrazione! Non dobbiamo fare l'errore di cadere nel nervosismo che senza dubbio ci penalizzerebbe”.

 

Piuttosto dicci la tua su quella partita. Si poteva continuare o era impossibile come sostenevano i fabrianesi?

“Si sarebbe potuto continuare qualora nell'intervallo si fosse provveduto a pulire le linee del campo, come richiesto dall'arbitro. Sinceramente avrei giocato anche con la bufera, ma onestamente, senza vedere l'area di rigore, per l'arbitro non sarebbe stato un compito facile, anche se possibile. Bastava un po' di coraggio, ma tanto non sarà lui a dover tornare sabato!”.

 

Hai un messaggio o un consiglio da mandare a qualcuno?

“Si capisce che mi piace rispondere alle domande? Devo pareggiare con il fatto che sono più silenzioso rispetto a prima, ma è senza dubbio meglio così: in campo le chiacchiere stanno a zero!!! Infine ricordate: chi si ritira dalla lotta è un gran…”.

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