Pasqualini da urlo a Castelbellino: “Squadra compatta e agguerrita, ecco il segreto”

OSIMO – Un gol spettacolare, che da solo è valso il prezzo del biglietto. Michele Pasqualini, autore di una doppietta a Castelbellino, ha fatto alzare tutti in piedi con il gol del 5-1, meraviglioso. Dopo un’azione personale di Pesaresi sulla destra, Bumb bum Pasqualini si è visto arrivare una palla invitante in area, col marcatore non troppo vicino ha scelto l’azzardo, una sforbiciata al volo col destro angolando la traiettoria sul palo più complicato, alla sua sinistra. Parabola precisa, forte, a mezza altezza, sulla quale il portiere non ha potuto far nulla. Standing ovation per lui, autore del gol forse più bello realizzato finora dal San Biagio di Marinelli, per la realizzazione ma anche per l’azione complessiva. E’ stato, il gol del 5-1, la sintesi del San Biagio versione extra lusso visto a Castelbellino, che ha finito con punteggio tennistico la sua prima di ritorno. Con la sua doppietta l'attaccante 35enne ex Atletico Ancona ha chiuso la partita volando a 4 gol stagionali, dopo una astinenza di oltre due mesi. Meritata ed inevitabile la palma di migliore in campo, con compagni di squadra e dirigenti che gli hanno attribuito 11 preferenze, a fronte delle 5 date a Pesaresi e le 2 a Casaccia. Ecco quindi Pasqualini nell’intervista all’mvp della settimana:

Michele, compagni e dirigenti ti hanno scelto come migliore in campo a Castelbellino, concordi? Tu chi avresti scelto come migliore e perché? 
“Io ho votato Casaccia perché riusciva sempre a portare la palla in attacco, dovevano sempre fargli fallo per fermarlo. Comunque sono contento della mia nomination”. 

Con il Castelbellino sei tornato al gol dopo diverso tempo, stava diventando un peso essere rimasto a quota 2? 
“Decisamente si! Negli ultimi anni mi ero abituato bene”.

Descrivici le azioni dei due gol che hai fatto, il secondo spettacolare fra l'altro… 
“Nel primo mi è arrivata la palla a mezza altezza, il difensore era un pò lontano quindi sono riuscito a mettermela sul destro e tirare in porta. Il secondo è stata una bellissima azione di Pesaresi sulla destra, ha messo la palla in maniera perfetta… era troppo invitante ci ho voluto provare al volo…ed è andata bene!”

Come analizzi la gara in generale: mai in discussione se non nel primo quarto d'ora? 
“Partita sempre in pugno, siamo stati bravi a non perdere la testa sul pareggio con rigore inesistente”. 

Che sensazioni hai dopo 16 giornate e il +4 sulle inseguitrici: il San Biagio ha imboccato definitivamente la strada giusta? 
“La strada è decisamente quella giusta, ma 14 partite ancora da affrontare sono tante e piene di insidie,nel girone di ritorno incontri tutte squadre che per un motivo o per un altro affrontano ogni partita come se fosse una finale”. 

Si temeva che la pausa natalizia potesse aver bloccato il ritmo imposto dal San Biagio, invece a Castelbellino avete dimostrato di essere ancora sul pezzo, sopratutto con la testa… 
“Le feste sono state spensierate ma ci siamo sempre allenati seriamente: l'unico modo per proseguire… “.

 In attacco è aumentata ancora la concorrenza con l'arrivo di Palombarani: come hai vissuto questa novità? 
“Andrea l'ho visto praticamente nascere, è un ottimo giocatore non che un bravissimo ragazzo…la concorrenza è assolutamente sana. Il mister saprà come sfruttare al meglio tutte le sue risorse!”. 

Arriverà nel prossimo turno lo Spes Jesi ultimo? Come bisognerà affrontare una partita sulla carta scontata ma che rischia quindi di essere sottovalutata? 
“Appunto non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra, come dicevo l’altro giorno ai compagni dobbiamo ricordarci come abbiamo scavalcato il Borgo Minonna, perse 4-2 in casa contro l'Atletico Offagna che era in gravissima difficoltà. Quindi dovremmo avere mille attenzioni in più rispetto ad altre partite, solo noi abbiamo da perdere…”.

Oltre ad aver la miglior difesa della categoria, il San Biagio ora ha anche il miglior attacco del girone con 34 gol, ben 15 nelle ultime 4 partite, una media complessiva di quasi 3 reti a gara, qual'è il segreto? 
“La squadra è agguerrita e compatta così  non solo le punte riescono ad andare a segno ma anche centrocampisti e difensori”. 

Hai un messaggio o un consiglio da lasciare a qualcuno? 
“Non riesco ancora a  capì cu c'avemo…….buon 2015!”.

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