San Biagio condannato a vincere con l’Argignano per continuare a sognare

OSIMO – Obbligati a vincere. Non c’è alternativa. Non guardare cosa faranno gli altri, perché il San Biagio può puntare tutto su se stesso. Dipende solo dai biancorossi a questo punto. Con sei giornate ancora da disputare e 18 punti disponibili con un vantaggio di 2 lunghezze sull’Osimo Stazione domani nella tana del Chiaravalle, il San Biagio è arrivato al rush finale di questa stagione esaltante. Allungare la serie incredibile di 18 risultati utili consecutivi può non bastare, perché a colpi di pareggi si rischierebbe troppo. E dunque dopo due “x” consecutivi, bisogna tornare al successo. Lo impone la classifica, lo impone il divario tecnico e motivazionale delle due squadre che si sfideranno domani, lo impone la voglia di vittoria dello staff tecnico e dirigenziale, lo impone la grande chance che il San Biagio si è conquistato, quella di tornare subito in Prima categoria dopo appena una stagione. Non è semplice costruirsi un’occasione simile con una squadra per il 60% nuova. E chi ha un minimo di esperienza questo lo sa bene: serve il massimo impegno, la massima concentrazione, il massimo ardore per continuare a cullare questo sogno promozione. Domani alle 15 al Comunale c’è un Argignano che all’andata fece sudare i biancorossi, comunque vittoriosi. I fabrianesi dopo aver vinto lo scontro diretto col Castelbellino si sono assestati in una posizione di classifica più tranquilla, lontani 8 punti dai playout. Non avranno dunque l’urgenza di fare risultato e la cattiveria che dovrà avere il Galletto, ma sarà bene non dare nulla per scontato perché tutti, quando incontrato la capolista, ci tengono a fare bella figura facendo magari parlare di sé per un colpaccio clamoroso. Il San Biagio dovrà subito far capire come stanno le cose, che almeno per domani speranze e illusioni non si concederanno a nessuno.

Il bollettino. Ancora un stop in settimana per i biancorossi. Dopo Severini out ormai da novembre, Pizzichini fermo da un mese, Pierdica da 10 giorni, adesso si è infortunato anche Romani che in allenamento ha riportato una brutta distorsione alla caviglia. Per infortunio non ce la fanno neanche Lodolini e Petta. Ma mister Marinelli non si dispera, ha tante frecce disponibili al suo arco per battere lo stesso l’Argignano domani pomeriggio. In porta dovrebbe rigiocare Girotti, terzini probabilmente Salini e Paolinelli, con Galli e Rivellini coppia centrale, a meno che non venga utilizzato Lucesole a sinistra con Paolinelli in mezzo. A centrocampo Pizzichini tornerà ma solo in panchina, dunque spazio di nuovo a Ficosecco e Belfiore con outsider Domenichetti. Trequartista come a Staffolo dovrebbe essere Casaccia, ma le alternative sono tante, con la possibilità di giocare con due punte (Palombarani e Pasqualini o Pavoni) o con una punta centrale e due esterni alti (Pesaresi e Aureli in pole position).

I precedenti. Non si ricordano precedenti al Comunale tra Argignano e San Biagio, con i galletti che all’andata vinsero 1-0 con un gol a inizio ripresa di Pavoni su assist di Pesaresi, ma fu una partita combattuta ed equilibrata: meglio i biancorossi all’inizio e i fabrianesi alla fine.

I convocati. Questi i 18 convocati da mister Marinelli domani alle 13,40 al Comunale per un match che avrà inizio ancora alle 15:

Matteo Aureli

Jacopo Belfiore

Nicola Busilacchi

Mattia Casaccia

Michele Domenichetti

Emanuele Ficosecco

Mattia Galassi

Riccardo Galli

Luca Girotti

Michele Lucesole

Andrea Palombarani

Matteo Paolinelli

Michele Pasqualini

Alessandro Pavoni

Luca Pesaresi

Roberto Pizzichini

Marco Rivellini

Marco Salini

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