Il San Biagio si sblocca, vince 2-0 e spinge la Filottranese al penultimo posto

OSIMO – Senza il centrocampo titolare e con un Vignoni improvvisato terzino sinistro, i galletti riescono nell’impresa e battono una diretta concorrente per la salvezza, rispedendo al mittente le critiche e le malelingue dopo le ultime scialbe prestazioni. Si conferma dunque la tradizione favorevole contro le squadre di Filottrano, contro le quali il San Biagio inanella sempre discreti risultati. Al Comunale una volenterosa Filottranese non riesce a fermare la voglia di riscatto del San Biagio che dopo il ko di Ostra Vetere cercava punti tranquillità per non finire in piena zona playout. Entrambe le squadre si presentano rimaneggiate dalle assenze a metà campo: nei locali out Agostinelli (ne avrà per almeno due settimane per un lieve stiramento al flessore) e Mandolini (squalificato), negli ospiti fuori Giliodoro (squalificato ma comunque in procinto di cambiare lido) e Giuliodori (infortunato). Ma anche in difesa si registrano defezioni: Sancillo per i sambiagesi e Lelli per i filottranesi. A risentirne meno pare essere il San Biagio, se non altro perché corre e lotta con più ardore per dare un segnale di riscatto dopo il cocente 3-1 di Ostra Vetere. E la partenza dei biancorossi è subito sprint, con il rientrante Pesaresi che sulla destra va via in agilità più di una volta: Al 6’ supera due avversari, entra in area e con un bel traversone rasoterra imbecca sul secondo palo Aureli: il tap-in sotto porta anticipando l’ex Offagna Gatto vale il vantaggio dei locali. La partita si mette subito in discesa, con i ragazzi di Marincioni che ci provano ma si vedono negare il pari solo al 35’, quando Simone Pesaresi sulla linea ribatte un colpo di testa ravvicinato. A inizio ripresa però gli ospiti cambiano marcia, spingono di più e dal limite dell’area chiamano in almeno due circostanze Pesaresi a rifugiarsi in angolo. Gli ospiti annusano odore di pareggio, il San Biagio con grande umiltà e coraggio riesce a difendersi a denti stretti e poi, su lancio lungo, capitan Meschini atterra Burini in area e si becca il rosso. Dal dischetto il bomber di casa raddoppia e chiude la contesa. Per lui 10 segnature stagionali, settimana gara in gol consecutivamente: magic moment che sembra non arrestarsi. Nel miglior momento degli avversari il San Biagio colpisce e sul 2-0 la Filottranese accusa di brutto il colpo. La squadra di Cantani invece può iniziare a gestire il match senza più paure di rimonta e potrebbe anche dilagare in contropiede ma i due esterni neo-entrati, Fiorucci e Mercuri, falliscono l’ultimo passaggio. Nel finale però, la nota dolente, con il rosso a Castorina che riporta la parità numerica in campo e costringerà mister Cantani a inventarsi di nuovo qualcosa nel prossimo turno, a Cerreto col Fabriano, visto che mancheranno ancora per infortunio sia Sancillo che Agostinelli. In definitiva, il match del Comunale, lascia una Filottranese penultima, mentre il San Biagio, tornando a vincere in casa dopo quasi 3 mesi (dall’esordio col Camerano), sale a +4 dai playout e se avesse i 3 punti tolti dal giudice sportivo a Filottrano, sarebbe addirittura a -3 dai playoff. Adesso però bisogna dare continuità, dimostrare di saper vincere due gare consecutive, cosa mai riuscita quest’anno. Anche perché battendo le pericolanti Fabriano e Le Torri nelle ultime due giornate di andata si darebbe una bella sterzata in chiave salvezza. Adesso serve vincere e non per forza convincere nel gioco. La gara di sabato contro la Filottranese sia da esempio: corsa e cuore possono essere sufficienti in certe circostanze.

Il tabellino.

SAN BIAGIO: S.Pesaresi, Salini, Picciafuoco, Rivellini, Vignoni, Aureli (65’ Fiorucci), Nisi, Castorina, L.Pesaresi (74’ Mercuri), Burini (86’ Cela), Santolini. All. Cantani

FILOTTRANESE: Pozzi,  Gatto, Dignani, Mirco Meschini, Cacciamani, Pancaldi, Coppari (81’ A. Belloni), Sesterzi (65’ Finucci), Scolpati (50’ Carnevali), Pizzichini, Michele Meschini. All Marincioni

ARBITRO: Bilò di Ancona

RETI: 6’ Aureli, 72’ rig. Burini

NOTE: 71’ espulso Mirco Meschini per fallo da ultimo uomo e all’85’ Castorina per reazione

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