I galletti ripartono da dove hanno chiuso: a Fabriano per allungare il sorriso

OSIMO – 18 aprile 2015, Fabriano, il San Biagio riconquista la Prima categoria. Cinque mesi dopo eccoci di nuovo qui, stesso luogo, stesso entusiasmo. I galletti tornano proprio nella città dove hanno festeggiato la vittoria del campionato, quella Fabriano dove, battendo il Serradica, si è finalmente ritrovata la Prima. E domani, da neopromossa con tanta voglia di far bene, la squadra biancorossa si ritroverà per la prima di campionato ancora a Fabriano. Questa volta il contesto sarà molto, molto diverso. L’avversario intanto, non un Serradica allo sbando ma una ostica Fortitudo, che sulla carta punta alla salvezza con tanti giovani promettenti che già han fatto bene nel primo turno di Coppa (eliminati solo dalla corazzata SassoGenga). Diverso sarà l’ambiente: non il terreno polveroso del vecchio comunale ma il nuovo stadio fabrianese, ampio e in erba naturale, dove bisognerà essere bravi a gestire le risorse fisiche, a chiudere gli spazi e a saper girare la palla. Diverso l’obiettivo ovviamente: se col Serradica bisognava solo vincere per festeggiare, domani a Fabriano nessun aut aut, ma solo la volontà di iniziare col piede giusto. Diverso sarà in parte anche il San Biagio, con mister Marinelli ancora al timone ma con le vecchie leve che hanno cambiato strada e le nuove pronte a rimettersi in gioco, chi per cercare conferme come Santarelli o Mandolini, chi per riscattarsi come i vari Baldetti, Ballarini, Luciani, Spegni o Gambini. Per allungare il sorriso ancora stampato sui volti di quel Serradica-San Biagio, i galletti domani proveranno a fare lo sgambetto ad un’altra fabrianese.

Il bollettino. Infermeria ancora con quattro importanti elementi: Gambini, Casaccia, Galli e Severini, con i primi tre che potrebbero tornare alla terza giornata, l’ultimo non prima di un mese. Per il resto tutti a disposizione di mister Marinelli che ha recuperato gli acciaccati Santarelli, Pizzichini, Baldetti e Domenichetti. In porta giocherà Girotti, in difesa centrali Santarelli e probabilmente Paolinelli, terzini da una parte Romani e dall’altra uno fra Spegni e Pierdica, con quest’ultimo che potrebbe anche giocare esterno alto. A metà campo spazio al duo Mandolini-Pizzichini. Trequartista Domenichetti, Ballarini o Luciani, con Palombarani prima punta e Busilacchi-Baldetti (o Pierdica) i due esterni alti. Ma non è detto che il mister scelga per il suo classico 4-2-3-1, potrebbe anche adottare un più prudente 4-4-2 come già fatto in questo pre-campionato.

I precedenti. Il San Biagio non ha mai vinto al nuovo Comunale di Fabriano. Con la Fortitudo un unico precedente nella stagione 2013-2014, quella della retrocessione, col San Biagio di Cantani che impose lo 0-0 esterno a Fabriano, mentre al ritorno, guidato da Tacchi, perse 0-1 per un calcio di rigore concesso nel finale.

I convocati. Questi i 18 convocati domani alle 13,30 al Comunale di San Biagio o direttamente a Fabriano alle 14,45 per un match che avrà inizio alle ore 16 (dal prossimo si partirà alle 15,30):

Luca Girotti

Alessandro Ricciotti

Matteo Paolinelli

Edoardo Romani

Marco Santarelli

Luigi Pierdica

Roberto Spegni

Manuel Petta

Emanuele Lodolini

Lorenzo Mandolini

Roberto Pizzichini

Michele Domenichetti

Luca Ballarini

Lorenzo Vignoni

Marco Baldetti

Nicola Busilacchi

Maurizio Luciani

Andrea Palombarani

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