Harakiri San Biagio: perde a Filottrano, resta ultimo e finisce con tre squalificati

OSIMO  – Ci sarebbe poco da commentare. Il San Biagio è ultimo, con 9 punti fatti in 12 giornate, ma con la classifica che dice 7, a -6 dalla salvezza diretta e dopo l’ennesima delusione di stagione. Al San Giobbe lo scontro diretto è andato alla Filottranese, così il San Biagio ha confermato la sua tradizione negativa della domenica e anche l’ultimo desolante posto. Serve una scossa, perché a differenza di altre partite, la sconfitta è meritatissima, anche se il San Biagio a metà ripresa ha colpito una traversa sfiorando il 2-2 e nel finale si è protratto in avanti alla disperata, con tanta generosità. Ma ad oggi prevale la paura, la paura di perdere, di subire gol, di farsi rimontare. Perché anche a Filottrano il San Biagio era andato in vantaggio grazie a un pregevole gol di Vammacigno all’11’, con un tiro da fuori area terminato sotto la traversa. L’esultanza e l’abbraccio generale sotto la panchina sambiagese si commentava da solo: la frustrazione in corpo era tanta, la voglia di vincere pure, l’urlo di gioia era giustificato. Ma poi dopo la festa per il gol e un paio di occasioni per lo 0-2 (tiro al volo alto in girata di Giambartolomei e conclusione centrale dal limite di Aureli) il San Biagio ha iniziato ad arrancare. La Filottranese ha preso campo, ha sfruttato i tanti errori difensivi dei biancorossi, che nello spazzare la palla la regalavano inesorabilmente all’avversario. Così dopo un paio di occasioni sventate per miracolo su Medici, è Coppari a segnare l’1-1 al 31’ dopo una incursione dalla destra nata addirittura su un fallo laterale del San Biagio. Faderin non è riuscito a intercettare il cross basso e per l’esterno destro locale è un gioco da ragazzi metterla dentro e pareggiare dal limite dell’area piccola. La Filottranese prende slancio, il San Biagio sempre più timore. Così nei minuti di recupero del primo tempo ci scappa anche il sorpasso ad opera di uno scatenato Coppari, tenuto in gioco da Faderin su una azione in contropiede. Anche questa volta l’esterno di casa è tutto solo davanti a Pesaresi e il suo tiro è solo deviato in porta dal numero 1 ospite. L’harakiri è completato. Nella ripresa i locali sfiorano il 3-1 in almeno due circostanze tra il 10’ e il 15’, con la difesa sambiagese in apnea. Poi Vammacigno con un diagonale deviato in angolo e un lob finito sulla traversa riaccende il San Biagio alla mezzora. Ma non basta. Nel finale il forcing sterile con conclusioni forzate e imprecise e soprattutto il patatrac disciplinare: Rivellini tocca di braccio una palla al limite dell’area di rigore, è il secondo giallo e lascia in 10 il San Biagio all’80’, poi all’89’ Luca Pesaresi, già diffidato, si fa ammonire per protesta e salterà il prossimo scontro diretto col Monsano dell’ex allenatore biancorosso Luchetta, infine al 91’ Giambartolomei anche lui per proteste si fa espellere dall’arbitro. Il San Biagio termina dunque la gara perdendo 2-1, in 9, con le ossa rotte in vista di sabato prossimo in una sfida più che delicata. Un disastro dal quale si può solo risalire con la forza del gruppo in attesa dei rinforzi di dicembre. Ma a dicembre bisogna arrivarci con dignità, senza costringere nessuno a fare stravolgimenti. Il nervosismo e l’ansia andrebbero trasformate in campo in cattiveria e prepotenza.

Il tabellino:

FILOTTRANESE:  Capogrosso, Canulli (84’ Baleani), Giacché, Pancaldi, Meschini, Cacciamani, Coppari (75’ Corneli), Giuliodori, Medici, Sesterzi, Tiranti (70’ Belloni). All. Giuliodori

SAN BIAGIO: S.Pesaresi, Salini (70’ Santolini), Faderin (60’ Paolinelli), Surdo, Rivellini, Picciafuoco, L.Pesaresi, Ficosecco, Giambartolomei, Vammacigno (80’ Ciccarelli), Aureli. All. Cantani

ARBITRO: Beldomenico di Jesi

RETI: 11’ Vammacigno, 31 e 45’ Coppari

NOTE: espulsi al 79’ Rivellini per doppia ammonizione e al 90’ Giambartolomei per proteste

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