Galletto ko 2-1 a Corridonia, si fa sempre piu’ dura

OSIMO – Una sconfitta incredibile, con due gol regalati, condanna forse definitivamente il San Biagio. Il ko per 2-1 nello scontro diretto con il Cska Amatori Corridonia alla vigilia di Pasqua è di quelli che più sanguinosi non si può. Per la classifica, che è sempre più brutta, ma anche e soprattutto per come è arrivata, per il contraccolpo psicologico. Contro un avversario che veniva da un momento non certo positivo, il San Biagio è rimasto sempre in partita e ha sfiorato al 92’ il gol del pareggio che avrebbe permesso di mantenere più corta la classifica, ma ha la colpa di aver concesso le due marcature decisive ai locali.

Mister Marinelli deve rinunciare a mezza difesa, con Bottegoni e Bellucci indisponibili rimette al centro del reparto Baro affiancato dal giovane Santoro, mentre laterali giocano Paccamicci e un Cesari acciaccato ma sempre generoso. Sulla mediana si rivede dal primo minuto Capocasa assieme a Marchetti e Scansani, mentre davanti Piccini è sorretto sugli esterni da Gallina e da un altro rientrante, Cerusico. Il primo tempo è più che positivo. I galletti, pur in un campo piccolo e con un manto sintetico ormai finito, riescono a tenere botta ad un Cska che voleva vincere per tornare a sperare nella salvezza diretta ed evitare un clamoroso sorpasso del San Biagio. Dopo una grande parata di Pesce che devia in angolo un tiro da fuori e una occasione mancata per il San Biagio, arriva l’1-0 dei locali su calcio d’angolo, con il capitano di casa, il difensore Moriconi, che si inserisce da dietro e tutto solo di testa da due passi manda avanti i suoi. Una incomprensione tra i marcatori gli hanno concesso tutta la libertà di colpire a botta sicura davanti all’incolpevole Pesce: ma ogni palla alta su calci piazzati metterà in difficoltà i galletti. Tuttavia, sotto di un gol, i biancorossi non demordono e mister Marinelli cambia modulo, arretrando Cerusico con un 4-4-2 più quadrato con il quale riesce a trovare qualche spunto propositivo in più. E difatti verso le mezz’ora Piccini è bravo, in stile calcetto, a trovare la conclusione secca rasoterra dal limite che supera il portiere di casa per l’1-1. Nel finale di frazione è un San Biagio in crescendo che pare poter mettere ancora più in difficoltà i locali, grazie anche alla verve dei ritrovati Capocasa e Cerusico.

Nel secondo tempo però la musica cambia. Mister Marinelli è costretto a cambiare entrambi, ancora lontani dalla forma migliore, e piano piano si spegne la luce biancorossa. Mentre il Cska avverte di avere la possibilità di affondare di nuovo, e lo fa cinicamente. Al 52’ su corner, il neoentrato Mandolini strattona un avversario, l’arbitro lascia proseguire tra le proteste generali, ammonendo anche l’allenatore di casa. Sul corner successivo, 30 secondi dopo, il replay, con Mandolini che si abbraccia con l’attaccante e cadono a terra, questa volta c’è il penalty che Moriconi trasforma per il 2-1. Il Galletto subisce il contraccolpo e con difficoltà si riversa in avanti. Dalla panchina entrano Mihaylov dopo 3 mesi di assenza e poi Mobili, per dare maggiore impulso offensivo, ma è il Cska a sfiorare due volte il gol, con Pesce che lo nega, parando anche un rigore ad Amaolo e tenendo così a galla il San Biagio fino alla fine. E difatti, al di là di quale traversone e mischia, l’occasione per il pari arriverà, al 92’, con Mobili che di testa schiaccia da due passi ma il portiere miracolosamente devia. Un gol mancato che è una mazzata come quelli subiti e che costa carissimo ai biancorossi.
Scivolato a -3 da chi lo precede, al Galletto nelle ultime sei giornate di questo drammatico campionato di Prima categoria non resta che tentare una disperata rincorsa quantomeno al penultimo posto per darsi una chance di salvezza tramite i playout. Soprattutto bisognerà continuare a lottare per salvare la faccia e l’onore di una società seria, che puntava ad altro, e di un gruppo che potrebbe passare alla storia come il quarto che è retrocesso con questi colori in 44 anni, ma che può farlo con dignità, e magari cercando fino all’ultimo l’impresa di una rimonta che al momento appare difficilissima e che per questo sarebbe ancor più epica.

Il tabellino:
CSKA AMATORI: Giannini, Spaccesi (60’ Luciani), Paolucci, Moriconi, Scocco, Compagnucci, Lambertucci, Baiocco (73’ Foresi), Salvucci, Pepa (56’ Amaolo), Diallo All. Pagagnini
SAN BIAGIO: Pesce, Cesari (75’ Borbotti), Santoro, Baro, Capocasa (46’ Mandolini), Paccamicci (70’ Rinaldi), Piccini, Marchetti (80’ Mobili), Gallina, Scansani, Cerusico (65’ Mihaylov) All. Marinelli
ARBITRO: Cacchiarelli di San Benedetto del Tronto
RETI: 16’ e 53’ (rig.) Moriconi, 30’ Piccini

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