Fabriano-San Biagio sospesa per neve al 45′ sullo 0-2. Presentato ricorso per l’ostruzionismo dei locali

CERRETO D’ESI – Ostruzionismo per ripartire dallo 0-0 e cancellare lo 0-2 rimediato a fine primo tempo. Il San Biagio denuncia l’atteggiamento antisportivo tenuto dal Fabriano durante la gara disputata sabato al Comunale di Cerreto d’Esi. In forza di un regolamento beffardo, che in caso di sospensione della partita per avverse condizioni atmosferiche fa ripetere la gara dall’inizio e non dal minuto in cui l’arbitro decreta la conclusione, i fabrianesi non hanno fatto nulla per permettere al direttore di gara di proseguire l’incontro, preferendo ovviamente ripartire daccapo.

Quando a inizio secondo tempo le due squadre sono tornate in campo sullo 0-2, l’arbitro considerando la leggera coltre bianca che si stava depositando sul manto erboso, ha iniziato a discutere con le due parti in causa sul da farsi. Il direttore di gara ha chiesto ai dirigenti del Fabriano di provvedere a ripulire le righe di delimitazione del terreno di gioco, in quanto la palla rimbalzava e rotolava ancora regolarmente e bastava recuperare la visibilità delle linee per provare almeno a continuare. Ma i dirigenti fabrianesi hanno risposto di non avere nulla per poter ripulire le righe e far riprendere il gioco. Solo dopo mille sollecitazioni dell’arbitro e dei sambiagesi, hanno provveduto a tirar fuori una scopa. E l’unica scopa disponibile al Comunale di Cerreto è stata oltretutto utilizzata dai tesserati della squadra ospite: i locali non hanno mosso un dito per ripulire le righe di delimitazione, sostenendo poi di non avere a disposizione neanche più la vernice bianca per rifare le medesime righe e tantomeno avevano il materiale necessario per rifarle rosse. Così l’arbitro, nonostante la contrarietà mostrata del San Biagio, dopo un quarto d’ora di discussione, ha decretato la fine della partita, senza neanche effettuare il triplice fischio finale in campo ma ritornando mestamente dentro gli spogliatoi per la gioia neanche tanto velata dei locali.

Il Fabriano si trovava infatti sotto 2-0 a causa dei gol di uno scatenato Burini che al 2’ superava con un tiro da 25 metri il portiere fabrianese appena fuori dai pali e bissava al 30’ con un tap-in sotto porta dopo un diagonale di Giambartolomei solo deviato dallo stesso Porcarelli (per Burini sarebbe stata una doppietta che l’avrebbe lanciato a 12 gol stagionali, ottava gara a segno consecutivamente: un record). E nel finale di primo tempo, quando ha iniziato a nevicare, ancora Burini da fuori e Luca Pesaresi con un traversone ribattuto sulla linea dalla difesa locale avrebbero potuto fare il tris, mentre per il Fabriano neanche un tiro in porta pericoloso, solo un paio di traversoni sventati da Pesaresi. Poi l’intervallo trascorso senza che nessuno provasse a pulire le righe e quindi l’imbarazzante quarto d’ora perso a discutere sul da fare con le mani incrociate dei fabrianesi e i sambiagesi a pulire il campo con i piedi e l’unica scopa disponibile, come dimostrano le foto.

La dirigenza sambiagese, appena decisa la sospensione del match, ha subito preannunciato all’arbitro che avrebbe presentato ricorso per chiedere di riprendere dallo 0-2 di fine primo tempo (come previsto dalla regola 1 del regolamento nelle disposizioni ufficiali FIGC 2.2) o in alternativa la vittoria a tavolino per responsabilità della società ospitante per non aver provveduto alla sistemazione del campo per la prosecuzione della gara (per di più un campo come Cerreto situato in una zona avvezza a nevicate e quindi con un minimo di preparazione dovuta per certi eventi).

Da segnalare inoltre che la partita è iniziata con un quarto d’ora di ritardo, alle 14,45 e non alle 14,30, in quanto all’ultimo la Figc ha dovuto cambiare la designazione della direzione di gara: al posto dell’arbitro Bonci di Pesaro a Cerreto d’Esi si è presentato il signor Beldomenico di Jesi che, visto il cambio in extremis, è giunto ben oltre le 14.

 

Il tabellino:

FABRIANO: Porcarelli, Lamnari, Orlando, Burzighelli, Lamantia, Balducci, Di Luca, Mancini, Arcangeli, Baiocco, Zifer. All. Azzeri

SAN BIAGIO: S. Pesaresi, Vignoni (35’ Cela), Rivellini, Picciafuoco, Salini, L.Pesaresi, Mandolini, Belfiore, Giambartolomei, Burini, Santolini. All. Cantani

ARBITRO: Beldomenico di Jesi

RETI: 2’, 30’ Burini

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