Belfiore mvp col SassoGenga: “Ho ritrovato divertimento e voglia di giocare a calcio”

OSIMO – Tornato in campo titolare il San Biagio è tornato alla vittoria. Non una casualità visto il ruolo ricoperto, strategico per una squadra di calcio. Jacopo Belfiore, 23enne centrocampista centrale del San Biagio, arrivato a stagione in corso, sta riscuotendo sempre maggior fiducia nel mister e nei compagni di squadra, che l’hanno votato come mvp della gara vinta contro il Sassoferrato Genga. Regista dai piedi buoni ma senza l’attitudine alla grandi giocate, bravi anzi anche in fase di interdizione. Predilige il gioco semplice, palla a terra, allargando la palla sugli esterni e sfruttando la tecnica e la velocità di Aureli e Pesaresi e dando la possibilità ad Agostinelli di giostrare in posizione più avanzata, dove soffre meno il forte pressing dell’avversario. Così Belfiore sta guadagnando punti nelle quotazioni del mister e per questo ha ottenuto alla fine 12 voti da dirigenti e compagni di squadra come migliore in campo sabato scorso. Lo seguono Santolini con 4 voti, Aureli con 2 e Rivellini e Salini con una preferenza raccolta a testa. Ecco dunque la tradizionale intervista all’uomo della settimana:

Jacopo, seconda volta migliore in campo, la tua stagione sta ingranando…peccato che per sabato contro la Real sei squalificato..
“Diciamo che pian piano sto raggiungendo una buona forma dopo un periodo iniziale di difficoltà nel riprendere i ritmi, per non aver praticamente fatto la preparazione. Purtroppo sabato  sarò squalificato e non potrò dare una mano alla squadra dal campo, ma ci sono compagni in ottima forma e pronti per giocare”.
 
Il mister ti sta sfruttando come regista spostando più avanti Agostinelli. Sei forse la sorpresa del momento. Ti piace questa posizione dopo che hai giocato per tanto tempo da esterno?
“Si diciamo che per me non è tanto una sorpresa quanto una felice conferma dimostrare di saper ricoprire un ruolo che molti allenatori precedenti credevano non fossi in grado di fare… Questa è la posizione in cui ho sempre giocato nelle giovanili, poi negli anni di Eccellenza e Promozione gli allenatori mi hanno sempre posizionato in ruoli diversi, soprattutto esterno, non riuscendo a giocare come volevo.. In ogni caso l’attuale ruolo è quello in cui mi trovo più a mio agio e dove riesco ad esprimermi al meglio”.

Sai gestire bene la gara, facendo sempre le cose semplici e mantenendo serenità e calma in campo, ma non ti senti più responsabilizzato a giocare titolare in Prima categoria dopo un'annata sfortunata in Seconda con la Cameratese?
“Ma personalmente le responsabilità che mi sento di avere sono le stesse dello scorso anno e non credo che il cambio di categoria porti a modificarle. Credo che le responsabilità una persona se le debba guadagnare; averle significa essere importanti per qualcuno, in questo caso per la squadra, e fa sicuramente piacere. Credo anche che all’interno del gruppo ogni compagno si senta addosso delle responsabilità importanti, che ci rende tutti una parte fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.

Analizziamo la partita vinta sabato scorso col Sassoferrato Genga: primo tempo più equilibrato, ma con la grande occasione di Aureli e il palo nel finale. Poi nel secondo tempo forse il Sasso  è calato e avete preso il sopravvento negli ultimi 20 minuti… Quale è stata la svolta?
“Col Sassoferrato non serviva la bella prestazione senza il risultato, ma erano fondamentali i 3 punti, anche rinunciando al bel gioco e siamo riusciti a prenderceli. La partita non era per nulla facile anche perché loro venivano da una serie di risultati molto importanti, che gli hanno dato una maggior sicurezza e fiducia. Sicuramente il campo non era in ottime condizioni e credo ci abbia un po’ condizionato. In ogni caso i due gol segnati nella parte finale della gara dimostrano che la squadra non ha mai mollato, ha spinto fino alla fine per tentare di portare a casa la vittoria e direi che alla fine i 3 punti li abbiamo meritati…anche perché non ricordo grandi occasioni degli avversari”.

 Per la classifica una boccata d'ossigeno visto che le altre dietro continuano a correre, come la Filottranese, il Le Torri, la Real Cameranese che ha sfiorato il colpo esterno..
“Credo che le squadre che ci sono nel girone, tolte Marina e Dorica, siano tutte più o meno allo stesso livello e ogni gara deve essere affrontata al massimo per cercare di fare più punti possibili e raggiungere il prima possibile la quota salvezza. Lo dimostra anche la classifica dove la differenza tra zona play-off e play-out è di soli 6 punti”.
 
Sabato prossimo si va a Camerano contro la Real, per un'altra sfida salvezza delicata e senza tre giocatori importanti come te, Aureli e bomber Burini…
“Sabato ci attenderà una sfida molto dura in cui bisogna mettere in campo più di quanto messo contro il Sassoferrato per riuscire a vincere, e sarebbe molto importante portare a casa i 3 punti così da acquisire maggior fiducia e tranquillità. Purtroppo io, Burini e Aureli saremo squalificati ma ci sono degli ottimi compagni in grado di prendere il nostro posto e che sono assolutamente in forma per giocare 90 minuti alla grande”.
 
A conti fatti, per te bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? E perchè?
“Per me direi bicchiere assolutamente mezzo pieno!! Ho ritrovato la voglia e il divertimento nel giocare a calcio, gioco con un’ottima squadra ed un bel gruppo, riesco ad esprimermi come vorrei quindi non posso che essere felice di questo momento!”.
 
Hai un messaggio o un consiglio da inviare a qualcuno?
“Mah, nessun particolare messaggio per qualcuno…vorrei solo esprimere la grande emozione nel rivedere Luciani rindossare le scarpe da calcio e passeggiare nel manto erboso…. grande bomber!!!! ahahahah!!”.

Ultima curiosità: come vanno gli studi? Quanto manca alla laurea?
“Gli studi diciamo che vanno abbastanza bene…adesso sto preparando gli esami del secondo semestre del primo anno di specialistica, poi se verrà accettata la domanda per l’Erasmus, a settembre partirò svolgendo parte del secondo anno all’estero, la meta ancora è da decidere… per la laurea spero entro 1 un anno e mezzo di riuscire a terminare gli studi, ma la vedo dura…!”.

 

Nessun commento a "Belfiore mvp col SassoGenga: "Ho ritrovato divertimento e voglia di giocare a calcio""


    Vuoi commentare questo articolo?

    Codice HTML supportato