26^, colpo grosso del San Biagio: 2-1 alla Lorese

 

 

 OSIMO – Adesso non è più prematuro per dirlo: l’aria è cambiata. Se il 3-1 di Montecassiano andava preso con le molle perché conquistato contro l’ultima in classifica, il successo con la Lorese va invece interpretato senza scusanti. L’avversario questa volta era tosto, anzi, era quarto in classifica, con giocatori come Ulissi, Paolucci e Feroce di altra categoria. Invece, al di là della forza dell’avversario, il San Biagio è riuscito a imporre il proprio gioco, anche soffrendo nel finale, ma conquistando tre punti preziosissimi nella corsa alla salvezza. Diverso l’approccio rispetto al passato. Questa volta il San Biagio s’è concentrato su se stesso, sulle proprie potenzialità, e non sull’avversario di turno, sulle preoccupazioni che una big del genere poteva mettere alla squadra. Così i biancorossi sono scesi in campo subito col giusto spirito e al 3’ sono andati già in vantaggio. Prima Pesaresi ha crossato al centro, la difesa in qualche modo si salva in angolo. Sul traversone mischia in area, ribattuta corta, Coprtari quasi dal limite prova di prima la conclusione a botta sicura, la palla viene respinta sulla linea di porta, ma Mandolini è lesto ad allungarsi per la zampata vincente da pochi passi: 1-0 e San Biagio in festa. La Lorese accusa il colpo. Prova a gestire il possesso ma non sfonda. La retroguardia, priva degli squalificati Rivellini e Daniele Vignoni, regge bene l’urti con l’insolita coppia centrale Picciafuoco e il rientrante Salini. Il San Biagio replica con tanta grinta a metà campo ma anche belle giocate, palla a terra, verticalizzazioni. Come quella al 30’ con taglio da destra a sinistra di Burini che fa fuori il marcatore ma in girata manda alto e a lato il pallonetto col portiere in uscita. La Lorese ci prova soprattutto da fuori, con conclusioni imprecise. Dall’altra parte è più pericolosa la botta di Castorina al 35’ con deviazione del portiere in angolo. Ma l’occasione più ghiotta per il raddoppio è ancora sui piedi di Burini, che è costretto a stoppare un assist al bacio di Pesaresi dalla destra, ma incespica sulla palla e viene fermato sul più bello dal marcatore all’altezza del vertice dell’area piccola.

 

A inizio ripresa arriva però il pari improvviso dei maceratesi. Palla lunga che scavalca la difesa locale, Picciafuoco prova un rinvio all’indietro ma si colpisce addosso, la sfera finisce sui piedi di Ulisse che s’invola verso Simone Pesaresi. Il portiere di casa fa il miracolo in uscita, ma sulla ribattuta Ulisse è bravo e fortunato a riprendere la palla e a infilarla dentro la porta facendola passare fra le gambe di due difensori che s’erano messi alla disperata sulla linea di porta. L’1-1 nonostante un ottimo primo tempo rischia di tagliare le gambe ai biancorossi. In altre circostanze la forza dell’avversario e le insicurezze sambiagesi avrebbero prevalso. Invece il San Biagio torna ad alzare il baricentro e alla prima vera occasione trova il 2-1. Calcio di punizione dalla trequarti sinistra. Sul secondo palo Severini svetta più alto di tutti e di testa colpisce la traversa. La sfera ricade in campo, la raccoglie Burini che, con le spalle alla porta e quasi sulla linea di fondo, viene atterrato ingenuamente dal portiere ospite. Rigore sacrosanto che lo stesso Burini realizza. Per lui secondo gol consecutivo dagli 11 metri dopo quello di Montecassiano, sesta rete stagionale, miglior realizzatore di squadra. Sarà il jolly decisivo del match. Perché la Lorese con tanta volontà proverà a raggiungere il 2-2 e lo sfiora pure con un tiro a fil di palo di Paolucci, con una traversa di Feroce e un tiro svirgolato al 90’ di Luchetti. Il San Biagio di rimessa avrebbe anche lui delle buone occasioni, ma non riesce a finalizzare, mancando sempre l’ultimo passaggio anche in superiorità numerica, come con Aureli sulla sinistra in un paio di circostanze. Da segnalare però le conclusioni di Nisi al 75’ che ha sfiorato l’incrocio dei pali e di Orsetti all’85’ con un diagonale dalla destra forte ma centrale. Dopo 5 interminabili minuti di recupero l’arbitro Biagini decreta la fine della gara e il ritorno del vero San Biagio, quello che non ha paura di nessuno, neanche della forte Lorese.

 

Adesso la classifica si fa più rosea, con 3 punti di vantaggio dalla zona playout, 10 dalla penultima, il Settembrina, che però domani dovrà recuperare il derby con il Pinturetta rinviato ieri per lo stop a tutti i campionati dopo la morte del giocatore del Livorno, Piermario Morosini. Il San Biagio dovrà cercare di insistire, sfruttare il buon momento, fisico ma soprattutto mentale, nella trasferta di Caldarola sabato prossimo (e non domenica come previsto: la società maceratese ha chiesto l’anticipo visto che poi si ritornerà in campo mercoledì 25 aprile). Di seguito foto e tabellino della gara vinta con la Lorese:

 

SAN BIAGIO: S. Pesaresi, Severini, Salini, Picciafuoco, Guzzini, L.Pesaresi, Castorina (65’ Nisi), Mandolini, Copertari (58’ Aureli), Burini (79’ Orsetti), Santolini. All. Cantani

LORESE: Amiti, Silenzi (70’ Zagaglia), Conforti, Pisani, Papa, Innammorati, Ulissi, Paolucci, Feroce, Giri, Bue (81’ Luchetti). All. Di Giammatteo

ARBITRO: Biagini di Pesaro

RETI: 3’ Mandolini, 49’ Ulissi, 58’ rig. Burini

 

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