Mobili mvp: “E’ stata una liberazione, ma dobbiamo ancora dimostrate molto”

OSIMO – Carisma, spirito di servizio, grinta, esperienza e ancora quell’innato senso del gol sotto porta. Juri Mobili, classe 1981, è stato l’autore sabato del gol che ha sbloccato finalmente il San Biagio da quella che sembrava una maledizione. Il gol dell’1-0, una rapina sotto porta ai danni del portiere ospite, ha dato il là alla prima vittoria in campionato del Galletto. Un gol d’astuzia, di generosità, una liberazione per lui e per tutto l’ambiente. Entrato da neanche 10 minuti, è stato subito decisivo con i suoi movimenti spalle alla porta e la sua voglia di riscatto. Anche per questo i compagni di squadra lo hanno premiato come migliore in campo con 15 preferenze, davanti alle 3 di Pancaldi, 2 Marziani, e una a testa a Mandolini, Silvestrini e Strologo. Ecco dunque nell’intervista all’mvp della settimana:

Juri, ti hanno scelto come migliore in campo con lo Staffolo, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“No, io penso solo di aver fatto il mio, mi alleno tutta la settimana con serietà per fare quello che ho fatto, almeno spero; io ho scelto Pancaldi, perche il sabato è sempre una garanzia”.

Descrivici dettagliatamente le azioni dei tre gol che hanno valso il 2-1 finale
“Il primo sinceramente sono stato fortunato che la palla sia carambolata proprio li davanti a me, a volte serve anche quello, il secondo una percussione sulla sinistra di Simone Marziani che ha scambiato bene con Alessio Piccini ed è andato al tiro ben piazzato, per quello che riguarda il terzo posso solo dire che ci dobbiamo svegliare un pò, più attenzione di tutti i 18”.

Come analizzi la partita? Scorbutica ma sempre in mano al San Biagio?
“Mi sembra quest’anno che sia un campionato più fisico che altro, tutte le partite che abbiamo affrontato sono state scorbutiche ma mai ho visto una squadre prendere il sopravvento su di noi , ciò significa che ce la possiamo giocare con tutte a patto che rimaniamo concentrati per 95 minuti e non abbiamo cali di tensione”.

Cosa è mancato finora per vincere? E’ stato solo un problema psicologico e legato ad infortuni?
“Secondo me finora è mancata la compattezza della squadra a tratti, e purtroppo quando non siamo compatti veniamo sempre puniti, ovviamente mi chiamo in causa anche io perché se davanti avessimo fatto meglio, le partite le avremmo portate sicuramente a casa”.

Quanto è importante questa vittoria? Può rappresentare la svolta?
“E’ una vittoria che da molta fiducia ma che non ci deve rendere soddisfatti, non abbiamo fatto nulla, anzi dobbiamo ancora dimostrare molto al mister e a noi stessi in primis, perché poi è bello uscire il sabato sera dopo una vittoria”.

E’ stata quasi una liberazione vedendo le esultanze ai gol e nel finale: cosa hai provato segnando pochi minuti dopo il tuo ingresso?
“E’ stata una liberazione soprattutto per me, se devo essere sincero, un gol che ho cercato e voluto da qualche partita ma sono riuscito a stare sempre sereno e tranquillo, per quanto riguarda la squadra è stata una liberazione totale, secondo me abbiamo raccolto un pò pochino per le partite che abbiamo affrontato. Adesso pero bisogna continuare a sudare e lavorare bene tutti insieme, la nostra forza quest’anno è questa”.

Le ambizioni di inizio stagione si sono ormai ridimensionate vista la classifica?
“Non so per la società, ma per me e per la squadra non credo proprio, c’è ancora tre quarti di campionato davanti e tutto il tempo dovuto per recuperare i punti perduti , adesso però bisogna sbagliare il meno possibile”.

Compagno di squadra che ti sta sorprendendo di più?
“A parte metterei Belloni e Durazzi, che li conosco dallo scorso e sono una garanzia. Mi sta piacendo molto come mentalità Pancaldi, un ragazzo che sbaglia poco specialmente l’approccio alla gara … non vorrei escludere nessuno, comunque sono tutti ottimi giocatori per la categoria”.

Ora turno di riposo e poi terza gara interna consecutiva contro il Borgo Minonna terzo in classifica. Che match ti aspetti e come va affrontato?
“Questa settimana bisognerà lavorare duro che adesso non ce’ nulla da recuperare siamo appena partiti , sarà una partita maschia come tutte quelle affrontate in casa, non ci sarà nulla di diverso dalle gare precedenti, si è vero sono terzi e sono una squadra molto quadrata e carismatica che rispecchia il loro allenatore. Comunque abbiamo visto che possiamo giocarcela con tutti . Rispetto per tutti ma paura di nessuno”.

Hai un messaggio o un consiglio per qualcuno in particolare?
“ANIMO ANIMO ANIMO …”

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