Incredibile San Biagio, ribaltato nel finale da 3 gol

OSIMO – Diciamolo chiaramente: senza certe decisioni arbitrali, il San Biagio avrebbe vinto e forse anche stravinto per come si era messa la partita. Ma niente alibi. Il ko inopinato di ieri in casa contro il San Claudio di Corridonia va subito dimenticato imparando dagli errori: mai dare per finita una partita, stringere i denti ed evitare certe ingenuità nella propria area di rigore. La gara di ieri al Comunale è stata una delle più pazze viste negli ultimi anni, con protagonista, suo malgrado, l’arbitro. E’ lui che al 32’ l’ha di fatto riaperta, rimettendo in gioco un San Claudio fino a quel momento tramortito da un San Biagio spietato, a tratti travolgente, capace di segnare due volte e sfiorare anche il tris.

Nella prima mezz’ora di ieri si è visto in effetti il miglior Galletto stagionale, eppure non è bastato. E non solo per demerito arbitrale, che pure ha influito, ma anche per demeriti biancorossi. Ma andiamo con ordine e partiamo dal principio. Dopo i primi minuti di studio, i galletti prendono presto il sopravvento e al 14’ passano in vantaggio: triangolazione sulla destra tra Piccini e Mandolini con quest’ultimo che va sul fondo e crossa al centro dove Mazzocchini al volo anticipa il marcatore e fa 1-0 da pochi passi. Neanche il tempo di esultare che dopo 2’ Mandolini di testa sfiora il raddoppio sfruttando un traversone dalla sinistra, ma la palla sbatte su un difensore a portiere spiazzato. E’ l’anticamera del raddoppio, che arriva già al 21’: Mihaylov è lesto sulla sinistra a trovare il pertugio giusto, si accentra e calcia sul primo palo, il portiere respinge corto e Piccini è inesorabile sotto porta per il 2-0. Il San Biagio potrebbe dilagare, con un tiro dai 30 metri di Mandolini in lob che costringe il portiere a deviare in angolo con un colpo di reni. Ma al 32’ eccolo l’episodio che cambia la gara. Marziani, già ammonito per un fallo in attacco a inizio match, viene di nuovo ammonito, questa volta per un contrasto di gioco come tanti a centrocampo, che in nessun caso sarebbe valso il secondo cartellino giallo. Tuttavia l’arbitro è implacabile ed espelle l’attaccante sambiagese. Qui il San Claudio riprende vigore e in 5 minuti con Olivieri costringe Pesce a due interventi prodigiosi, che manda tutti all’intervallo sul 2-0.

L'esultanza del gruppo dopo l'1-0

L’esultanza del gruppo dopo l’1-0

L’inerzia del match però è cambiata. Il San Biagio non ha più il punto di riferimento offensivo, quel Marziani capace di allungare la squadra e tenere un intero reparto in apprensione vista la sua fisicità e velocità. Così il San Claudio è in costante propensione offensiva e il Galletto annaspa. Poi ci si mette di mezzo ancora l’arbitro, con un calcio di rigore decretato per un dubbio fallo di mano in area. Dal dischetto si presenza UIissi, tira rasoterra angolato, ma Pesce è formidabile e devia in angolo. Il San Claudio sembra perdere vigore ma lo sforzo fisico alla lunga si fa sentire sulle gambe dei biancorossi. Che quando subiscono il gol ospite crollano di botto. Anche a causa degli ennesimi cambi forzati per infortunio, uno su tutti quello del portiere Pesce. Manca solo un quarto d’ora alla fine quando il San Claudio trova all’improvviso il gol che ridà ossigeno e vigore a tutta la squadra ospite. Dal limite parte un tiro in diagonale che si stampa sul palo, sulla ribattuta il neoentrato Procaccini è più lesto di tutti a metterla dentro per il gol che riapre il match. Il San Biagio quasi crolla mentalmente oltre che fisicamente e all’82’ arriva il pareggio: dai 25 metri Bartolucci fa partire un tiro a giro a fil di palo che lascia inerme Ortenzi. Il 2-2 tramortisce il Galletto, che non trova nei cambi le forze fresche necessarie per reagire. E così in un fraseggio dalle retrovie la palla arriva a Ortenzi nonostante l’attaccante gli sia fin troppo vicino. Il portiere tenta un rinvio disperato ma colpisce l’avversario, la sfera si impenna e riscende sulla linea di porta. Ortenzi prova a smanacciarla ma Bartolucci lo pressa e sfruttando un rimpallo e una probabile carica sul portiere, infila per il clamoroso gol del 2-3 ospite. La rabbia dei biancorossi costa anche l’espulsione per protesta di Bellucci e così il Galletto nei 4 di recupero restano in 9 contro 11. Eppure con Mihaylov e Mandolini ci provano due volte a rimediare, ma il portiere ospite è bravo ad evitare il pareggio. La tensione per una gara prima dominata e poi persa malamente, con un decisioni arbitrali tutte sfavorevoli, si è fatta sentire anche in tribuna con animi fin troppi accesi. Un sabato insomma da dimenticare in fretta perché non si possono più concedere tanti regali agli avversari né punti in classifica, ma è pur vero che in cinque gare il San Biagio ha subito arbitraggi discutibili in almeno quattro circostanze, con 3 rigori contro e nessuno a suo favore. E con arbitri sempre maceratesi come le squadre avversarie.

 

Il tabellino:

SAN BIAGIO: Pesce (69’ Ortenzi), Socci (76’ Paci), Bellucci, Silvestrini, Spegni (63’ Durazzi), Mandolini,

Manoni, Mazzocchini (65’ Rinaldi), Mihaylov, Marziani, Piccini (68’ Gallina). All. Degano

SAN CLAUDIO: Liuti, Dichiara (33’ E.Vecchi), Salvucci, Scarponi, Olivieri, Pristè, Ulissi, De Santis, Bartolucci,

S.Vecchi (53’ Procaccini), Ortenzi (68’ Cilenti). All. Marcelli

ARBITRO: Cesanelli di Macerata

RETI: 14’ Mazzocchini, 21’ Piccini, 75’ Procaccini, 82’ e 88’ Bartolucci.

NOTE: 35’ espulso Marziani, 85’ espulso Bellucci del San Biagio

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