Il Galletto sfata il tabu’: batte l’Atletico Ancona e si porta a -1 dalla vetta

OSIMO – Quanta fatica, ma forse rende il successo ancora più gratificante e prezioso. Il San Biagio espugna il campo sportivo Paolinelli superando nel finale 1-0 l’Atletico Ancona terz’ultimo ma in netta crescita rispetto alla squadra affrontata nel girone di andata. Una vittoria che consente di accorciare in classifica sul primo posto e di sfatare il tabù del venerdì sera, con i precedenti match che sono finiti sempre in lacrime. Questa volta è finita diversamente, senza delusione ma in esaltazione. Grazie ad un jolly pescato da Jacopo Venturini nel finale di gara, un tiro terra area da almeno 25 metri che si è infilato magistralmente sul secondo palo, dove il portiere non è arrivato. Un gran gol, per di più realizzato da un classe 2004, che per la seconda gara, dopo quella di Coppa, titolare per l’assenza di Baldoni.

Mister Marinelli, a proposito di formazione, manda in campo Buontempi tra i pali, Venturini a sinistra, Quercetti a destra, Camilletti e Brasili coppia centrale, sulla mediana Pagliarecci, Antinori e Michele Marinelli, costretto a giocare trequarti di gara con la testa fasciata dopo un brutto colpo subito. Davanti Binci con Malatesta e Giacchetta sugli esterni.
La partita si gioca quasi sempre sotto una pioggia non battente ma fastidiosa, con un terreno sintetico comolto scivoloso. Il San Biagio parte bene e con Malatesta va subito al tiro ma il portiere blocca. I due esterni ospiti provano spesso le incursioni ma a centro area arrivano poche palle utili alla causa. Col passare dei minuti l’Atletico Ancona prende fiducia, vede che riesce a imbrigliare la manovra di una big e con coraggio inizia a sua volta a mettere piede nell’area avversaria. Un paio di conclusioni fuori e una deviazione mancata sotto porta su tirocross dalla sinistra sono le chance dei locali. Il Galletto cerca di verticalizzare cercando Binci e i due esterni veloci, ma stenta in area a rendersi davvero pericoloso. Un paio di chance arriveranno così sui calci d’angolo, ma si manca anche qui di precisione.

Nella ripresa il copione non cambia. La gara resta equilibrata, tattica, molto agonistica ma con poche palle gol davvero rilevanti. Il San Biagio si innervosisce non riuscendo a sbloccarla, consapevole che perdere punti con l’Atletico Ancona terz’ultima avrebbe potuto compromettere la rincorsa al primato. Nell’ultimo quarto d’ora gli ingressi di Carotti e Rosini rianimano un po’ il centrocampo, si vedranno qualche scambio rasoterra in più, ma il gol arriverà “solo” all’84’ con la prodezza balistica di Venturini. Nel finale il San Biagio si difende con ardore e ordine e non concede molto ai dorici, che escono a testa alta dopo una gara simile. Per il Galletto una sofferenza forse inaspettata, ma d’altronde le ultime tre gare sono tutte state così, vinte di misure contro formazioni agguerrite alla ricerca di punti salvezza.

Quella con l’Atletico era la sesta e ultima gara di un ciclo che doveva essere propizio per i biancorossi contro formazioni di bassa classifica o comunque in crisi come lo era la Gls Dorica nel primo incontro di questa miniserie. Il Galletto prima di iniziarla veniva da una sconfitta con la Sirolese e un pareggio subito in rimonta con l’Ankon Dorica, scivolando così a -7 dalla vetta. Con queste sei gare solo sulla carta abbordabili, è riuscito a racimolare 15 punti su 18 (con il ko nefasto in casa del Costabianca) ma sono stati sufficienti a rientrare ampiamente in corsa, portandosi a -1 dal Loreto e scavalcando al secondo posto l’Fc Osimo, che a loro volta hanno vissuto dei passi falsi anche inaspettati. Insomma, ora parte un altro campionato, tutto è gioco ma ci saranno tanti scontri diretti con formazioni quotate, ma che magari consentiranno anche di giocare e che non si chiuderanno troppo in difesa. C’è un sogno da raggiungere e servirà un Galletto rapace per riuscire a realizzarlo.

Il commento del mister: «Mancano poche giornate alla fine, solo 7, e tutte le squadre in questa fase hanno ardore per raggiungere il proprio obiettivo. In questo momento la classifica non conta. Abbiamo affrontato squadre che ci hanno messo in difficoltà, che non ci hanno fatto creare molto, ma la perseveranza della squadra e la voglia di vincere ci ha portato a fare altri 3 punti. Sono felice per Venturini e il jolly che ha trovato, sono orgoglioso della sua crescita e di tanti altri giovani che abbiamo in rosa. Penso all’abnegazione del gruppo, al contributo di chi è entrato, a Marinelli che ha giocato bendato in testa, e vede una squadra che ci crede, alla fine siamo stati giustamente premiati. Fondamentale non prendere il gol in queste gare e poi spesso alla fine si riesce comunque portare a casa la vittoria, come successo ultimamente».

Il tabellino:
ATLETICO ANCONA: Burattini, Tripaldi, Moroder, Tontarelli, Coppari, Monopoli (88’ Palumbo), Falcioni (88’ Bamba), Seydou, Domenichelli, Capotondo (76’ Giacomucci), Baciu. All. Micucci
SAN BIAGIO: Buontempi, Pagliarecci (69’ Carotti), Venturini, Brasili, Camilletti, Antinori, Quercetti, Giacchetta (58’ Rosini), Binci (63’ Bellucci), T. Marinelli (90′ Bottegoni), Malatesta (83’ Mariotti) All. M. Marinelli
ARBITRO: Gravina di Ancona
RETE: 84’ Venturini

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