Il bis di Burini, man of the match a Sasso: “Stiamo giocando bene. Manteniamo questa convinzione”

OSIMO –A dimostrare quanto sia stata importante la prova del San Biagio in quel di Sassoferrato è il responso della rubrica “il migliore in campo”. Ben 9 giocatori sui 13 scesi in campo nei 90 minuti hanno ottenuto almeno una preferenza, confermando che tutti hanno giocato ottimamente, ma alla fine il mattatore è stato ancora una volta lui, il capocannoniere della squadra, Jacopo Burini. Una doppietta importante per il bomber osimano, che a Sasso ha chiuso la partita già al 35’. Due realizzazioni d’astuzia nella quarta partita di seguito nella quale va a segno, arrivando a 7 reti stagionali (2 su rigore). Burini ha conquistato 10 voti da compagni di squadra e dirigenti presenti alla partita, a seguire Luca Pesaresi con 4 voti (che sull’aut destro ha fatto km superando sempre l’avversario e creando pericoli specie nel primo tempo), Agostinelli con 2 voti (che ha messo assisit importanti per l’1-0 di Fiorucci e il raddoppio di Burini) e infine con una preferenza a testa Picciafuoco, Rivellini, Castorina, Mandolini, Nisi e Fiorucci. Al secondo successo della rubrica “il migliore in campo” è d’obbligo l’intervista all’uomo del momento, il bomber di squadra sul quale in tanti punteranno l’attenzione.

Settimo gol stagionale, quarta partita a segno consecutivamente. Jacopo, non ti fermi più…è un momento d'oro…

“E speriamo che continui a lungo..”
 

Lo scorso anno hai fatto 8 gol, quest'anno sei già a 7 in 9 gare, cos'è cambiato in campo rispetto al passato? Cosa fa la differenza?

“La consapevolezza di poter far risultato in ogni campo, di giocarcela con tutte ma provando a far la partita. Stiamo giocando un bel calcio, non ci limitiamo solo a difendere, creiamo tante palle-gol e li davanti ci facciamo trovare pronti. E i meriti dell'allenatore non mancano”.

 

Circolano già voci di una chiamata da parte di una società di Promozione attirata dalle tue ultime prestazioni. E a dicembre riapre il mercato…

“Sono solo voci, personalmente non si é fatto sentire ancora nessuno. E’ normale che ci penserei, ma a San Biagio si sta troppo bene..”

 

Descrivici i due gol realizzati sabato a Sassoferrato…

“Nella prima occasione ho tagliato alle spalle della difesa e Agostinelli mi ha messo una palla d'oro, quando Ago alza la testa e ti vede sai che la palla arriverà li. La palla era alta e io girato spalle alla porta, il portiere ha provato l'uscita ma l'ho anticipato di testa.  Il secondo gol è nato da un calcio d'angolo, ho anticipato il difensore in area, protetto palla e calciato sul primo palo”.
 

E la dedica particolare che si è vista durante l'esultanza? 

“Un gesto d'affetto verso la tribuna. C'è più gusto a dedicare un gol a chi vuoi bene, mi stimola a dare sempre un po' di più..”. 

Il gol più bello realizzato quest'anno e quello più bello fatto con la maglia del San Biagio in queste tre stagioni e mezzo?

“Quest'anno sicuramente quello col Marina, controllo al volo di testa superando 2 avversari e tiro al volo di destro. In assoluto metterei a pari merito la punizione contro l'Ostra fuori casa nell’anno di mister Morra e il gol decisivo nel derby con la Stazione nell’anno di mister Tacchi”.


Il compagno di squadra che ti ha sorpreso di più finora?

“Dire Agostinelli sarebbe scontato, Frà è un giocatore di categorie superiori che sapevamo avrebbe fatto benissimo, in campo e fuori, è un ragazzo eccezionale. Quindi direi Fiorucci, lo conosco da sempre, è arrivato in punta di piedi ma si sta ritagliando uno spazio importante e sta dando un grande contributo alla squadra”.
 

Dove può arrivare questa squadra secondo te?

“L'obbiettivo è la salvezza, ma noi vogliamo vincere ogni gara, e viste le partite che abbiamo fatto con le ‘grandi’ direi che possiamo lottare con loro senza problemi, anche per un posto playoff. Ma un passo alla volta, vedremo dove arriveremo”.
 

L'avversario che ti ha impressionato di più e la miglior partita giocata dal San Biagio?

 “A dir la verità non ne ho vista una che ci ha dominato, ma se devo scegliere direi il Torrette. La miglior partita, a parte il risultato, quella di Cupra. E poi quella di Barbara dove abbiamo ribaltato il risultato: ha dimostrato che siamo una squadra viva”.


Quali sono i pregi e i difetti mostrati finora dal San Biagio?

“I pregi? Tutti si sacrificano per il compagno. E alla fine dei conti quest’atteggiamento paga in ogni partita. I difetti? Un pizzico di malizia in più non farebbe male”.
 

Nota dolente le tre ammonizioni per proteste che ti hanno mandato in diffida in un momento così cruciale della stagione, con tanti scontri diretti da giocare…andrai in campo col freno a mano tirato per evitare la squalifica?

 “No, assolutamente, non l'ho mai fatto e mai lo farò. Se verrò squalificato, son sicuro che chiunque mi sostituirà darà il massimo e farà bene per la squadra". 


Il rischio dopo la grande prova col SassoGenga è di sopravvalutarsi e prendere sottogamba la Real Cameranese sabato prossimo?

 “No, ogni gara ha storia a sé. Se metteremo la stessa convinzione delle ultime partite son certo che faremo bene anche sabato”.


Infine, hai un messaggio, un consiglio o  un ringraziamento da fare a qualcuno?

 “E’ impossibile ringraziare qualcuno in particolare. Da chi gioca a chi sta fuori per infortunio, siamo un gruppo speciale, è questo che fa la differenza. Un messaggio per il gruppo, il mister e la società: a fine stagione tutti a Sharm!”.

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