Galletto cinico a Candia, playoff in cassaforte

OSIMO – Quante volte abbiamo riportato resoconti di gare con tante occasioni da gol costruite ma non concretizzate, l’ultima prima di Pasqua, con la Cameratese. Questa volta invece è accaduto l’inverso. Mai visto forse un San Biagio così cinico, capace di vincere senza praticamente mai tirare nello specchio della porta. A Candia sabato scorso, in casa della sesta in classifica in un delicato scontro diretto per l’accesso ai playoff, i biancorossi hanno avuto la meglio solo grazie ad una autorete di testa di Pesce, pressato magistralmente da Pasqualini, che ha di fatto messo fuori gioco il portiere di casa, uscito dai pali e beffato da un maldestro retropassaggio del compagno. E’ stata l’unica palla indirizzata verso la porta del Candia Baraccola perché per il resto il Galletto, dimezzato e penalizzato dalle assenze, ha dovuto giocare una gara di sofferenza, nella quale è uscito alla distanza e ha avuto nel secondo tempo anche buone trame e un paio di occasioni, ma mancando di precisione come troppo spesso capita sotto porta. Per fortuna la Dea Bendata questa volta ha vestito la maglia sambiagese ed ha fornito l’assist per mettere in sicurezza l’accesso ai playoff e ridare fiducia all’ambiente dopo i due nefasti pareggi contro Gls Dorica e Cameratese.

Mister Marinelli ha dovuto fare a meno di tre pedine importanti squalificate, Quercetti in difesa, Antinori sulla mediana e Malatesta in attacco. A queste si è aggiunto in extremis Baldoni, non in condizione e accomodatosi in panchina. Titolare in difesa c’è il baby Pagliarecci a destra, con Bugiolacchi a sinistra e al centro Brasili e Bottegoni. Sulla mediana Sow e Tommaso Marinelli sono affiancati da capitan Marchetti, seppur non ancora al top, e da Nicoletti che torna titolare e fa forse la sua miglior prestazione stagionale per abnegazione e grinta. Davanti la coppia Raimondi – Bontempi. In un campo piccolo come quello di Candia serviva una prova tutta grinta e agonismo, limitando al massimo gli errori e gestendo bene il pressing negli spazi stretti. Il Galletto ha sofferto questa situazione nel primo tempo con il Candia che negli ultimi 10 minuti di frazione ha avuto due grosse chance. In una Buontempi si è superato deviando sulla traversa un tiro dalla distanza, sull’altra, una triangolazione dalla destra con tiro da centro area finito alto, l’imprecisione dei locali ha graziato i biancorossi. Che di contro non sono riusciti praticamente mai a rendersi pericolosi.

Ci si attendeva una scossa dopo l’intervallo, con l’inserimento davanti di Pasqualini e del rientrante Binci, out da quasi tre mesi, al posto di Raimondi e Bontempi. Ma la prima occasione è ancora dei locali, che dopo un bel fraseggio si presentano davanti a Buontempi ma ancora una volta calciano alto e graziano i sambiagesi. Mano a mano il Galletto si riassetta e, complice anche l’ingresso di Baldoni e la verve di Binci, prendono campo. La prima chance è di Sow, bravo a uscire in solitaria palla al piede e a tirare da posizione forse troppo defilata sulla destra, sfiorando il primo palo. Il pressing biancorosso aumenta, il Candia inizia a spaventarsi e arriva il patatrac con l’autorete di testa che manda avanti il San Biagio. Nell’ultimo quarto d’ora i biancoazzurri spingono alla ricerca del pari che avrebbe tenuto accesa la speranza di playoff ma in una sola circostanza sfiorano la rete, con un cross da sinistra che trova un attaccante libero di colpire al volo sul secondo palo dopo una deviazione di Buontempi, ma la palla finisce fuori. Dall’altra parte un ottimo spunto di Binci, che va via al marcatore e dal fondo mette al centro, permette a Pagliarecci di andare al tiro di prima, un rigore in movimento che termina alto. Gol sbagliato gol subito, il timore era nell’aria ma il San Biagio si difende con ardore e strappa tre punti pesantissimi contro un ottimo avversario e per questo valgono doppio.

A tre gare dalla fine il Galletto vola a +9 proprio dal Candia Baraccola, issandosi al terzo posto assieme alla Nuova Sirolese e avvicinandosi a -2 dal secondo, visto il ko del Pietralacroce proprio al Coppo. La capolista invece resta lontana 6 lunghezze e per tenerla ancora a portata servirà una impresa del San Biagio sabato prossimo, quando farà visita proprio alla Falconarese prima in classifica e in odor di promozione diretta. Agguantarla sembra impossibile ma la matematica in caso si exploit al Roccheggiani consentirebbe ancora di provarci. Intanto il primo obiettivo stagionale, la post season, è stato raggiunto. Sabato prossimo non saranno i galletti ad aver la pressione sulle spalle, saranno i falchetti ad aver tutto da perdere.

Il tabellino:
CANDIA: Muti, Pesce (83’ Perozzi), Campione, Mosconi, Luzi, Punzi (90’Magrini), Carbonetti, Badaloni (68’ Andreucci), Trolli, Braconi (83’ Paci), Potito (75’ Al.Pallaver). All. Ceccacci
SAN BIAGIO: Buontempi, Bottegoni, Pagliarecci, Brasili, Bugiolacchi, Sow, Nicoletti, Marchetti (59’ Baldoni), Raimondi (46’ Binci), T.Marinelli, Bontempi (46’ Pasqualini). All. M.Marinelli
ARBITRO: Micheli di Jesi
RETE. 72’ autogol Pesce

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