De Martino mvp: “Il gol una liberazione. Stazione lontana? Non molliamo”

OSIMO – Su di lui le aspettative erano tante e invece finora aveva sofferto tanto sottoporta, ma finalmente si è sbloccato. E potrebbe essere lui a questo punto della stagione l’arma in più del Galletto per cercare di afferrare in extremis i playoff, obiettivo mai raggiunto dal club in Prima categoria. Emanuel De Martino, attaccante classe 1989 ex Loreto United in Terza e soprattutto Villa Musone in Prima e Promozione, ha segnato il gol del momentaneo 1-0 del San Biagio a Castelferretti. Un gol bellissimo, mix di tecnica e potenza, il primo in campionato, il primo su azione dopo il rigore trasformato a Piobbico in Coppa Marche. Ma non solo il gol, anche tanta generosità, quella che non gli è mai mancata in questi tre mesi in biancorosso, tanti falli presi e palle stoppate per far alzare la squadra. Una prestazione importante insomma quella di mercoledì per Manuel, voluto fortemente da mister Caccia nel mercato di dicembre dopo che lo aveva conosciuto bene allenandolo nella felice parentesi di Villa Musone. E lui ora, in questi ultimi due mesi di stagione e con gli obiettivi ancora lì alla portata, vorrà ripagare la fiducia e farsi valere nella stagione del suo riscatto. Gli serviva probabilmente solo la scossa, sbloccarsi anche mentalmente, per questo i compagni di squadra e i dirigenti biancorossi lo hanno premiato con la palma di migliore in campo a Castelferretti dandogli 9 preferenze davanti alle 7 di Bevilacqua (mattatore delle ultime settimane) e 1 a testa per Vincioni e Busilacchi (rispettivamente assist man e marcatore del 2-2 definitivo). Ecco dunque l’attaccante lauretano nella classica intervista all’mvp della settimana:

Manuel sei stato scelto come migliore in campo a Castelferretti, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Io penso che tutta la squadra abbia giocato bene, ho scelto Bevilacqua perché nelle ultime partite sta giocando alla grande”.

Raccontaci l’azione dei 4 gol..
“Nel primo gol Zenga ha lanciato in contropiede Persiani che sulla tre quarti ha rubato palla e me l’ha passata sulla destra, a quel punto entro appena dentro l’area di rigore, salto un uomo e tiro forte sul primo palo. L’ 1-1 invece su punizione laterale per la Castelfrettese, palla messa rasoterra fuori area per il tiro ma ne esce fuori un assist per l’attaccante che di tacco pareggia. Il 2-1 viziato da un uscita dai Zenga che stende l’avversario e quindi gol su calcio di rigore. Il 2-2 infine Busilacchi è stato bravo ad inserirsi dietro le spalle dei difensori e a superare il portiere in uscita.

Come analizzi la partita?
“E’ sempre stata in mano nostra e i loro gol diciamo che li abbiamo fatti noi. Sono sicuro che se non fossimo rimasti in 10 per l’espulsione a Persiani avremo vinto la partita”.

Cosa è mancato per vincerla? Solo colpa del rosso?
“Forse è mancata un po’ di concentrazione sugli episodi dei gol”.

Il pareggio di mercoledì sa di addio ai sogni playoff? O ci credete ancora nonostante i 4 punti da recuperare all’Osimo Stazione?
“Anche se abbiamo pareggiato e perso altri 2 punti, noi ci crediamo ancora e fino all’ultima giornata ce la metteremo tutta per raggiungere il nostro obbiettivo”.

Nota positiva di giornata il tuo primo gol in campionato: cosa hai provato segnando e come hai vissuto questi tre mesi di astinenza?
“Beh, ho provato un senso di liberazione . Non è stato facile questi mesi senza segnare, ma si sa, più cerchi il gol e più non arriva, quindi ho cercato di restare tranquillo perché sapevo che prima o poi sarebbe arrivato questo gol”.

Hai trovato difficoltà ad ambientarti a San Biagio visto che sei arrivato a metà campionato? E cosa ti ha spinto a fare questa scelta dopo un anno e mezzo di Terza categoria sotto casa?
“I compagni mi hanno accolto nello spogliatoio come se fossi stato lì da iniziò stagione, quindi non ho avuto alcun tipo di problema ad ambientarmi, anche perché sono tutti ragazzi fantastici. Sono venuto a San Biagio perché dopo un anno e mezzo in Terza per motivi di lavoro volevo rimettermi in gioco e avere nuovi stimoli, ed eccomi qua”.

Domani di nuovo in campo contro un Monsano alla ricerca di punti salvezza: come va affrontato il match?
“Il match va affrontato come se fosse una finale, abbiamo bisogno di fare più punti possibili per raggiungere il nostro obbiettivo quindi dovremo usare la testa ed essere pronti ad ogni passo falso dell’Osimo Stazione”.

Compagno di squadra che ti sta sorprendendo di più?
“Tutti quanti per la voglia di arrivare al nostro obbiettivo, anche se le distanze dalla vice capolista si sono allungate”.

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