Gambini mvp col Monsano: “Grande reazione di gruppo”

OSIMO – Per la prima volta in stagione migliore in campo. E’ proprio il caso di dirlo: finalmente Enrico Gambini. Uno dei pochi della vecchia guardia rimasto dallo scorso campionato è tornato su grandi livelli dopo qualche acciacco di troppo. Ha dimostrato, anzi confermato, la sua qualità, la tecnica, il piede buono, la visione di gioco nell’impostare da dietro ma anche la tempestività nelle chiusure e la bravura nel gioco aereo. La sua esperienza è risultata decisiva sabato scorso per vincere a Monsano, specie quando nel finale di gara i galletti si sono dovuti rintanare a difesa dell’1-0 con un uomo in meno. Il difensore centrale non ha fatto avvertire l’assenza dietro di elementi importanti come Brandoni, Giacché, Testagrossa, Cingolani e volendo di Riccardo Mandolini che in diverse occasioni era stato impiegato dietro. In una giornata d’emergenza, Gambini ha tirato fuori il meglio meritandosi la palma di migliore in campo con 11 preferenze conferite dai compagni di squadra e dirigenti, vincendo la sfida in volata su Capra che ne ha prese 9 e staccando di gran lunga Lorenzo Mandolini con 2 Ballarini e Durazzi con un voto preso a testa. Ecco dunque Gambini nella classica intervista all’mvp della settimana:

Enrico sei stato nominato migliore in campo sabato scorso, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Ringrazio i compagni per la fiducia, ma l’mvp di sabato è sicuramente Davide Capra con il suo gol che pesa come un macigno”.

Analizziamo la partita: molto combattuta e con poche occasioni. Difese arcigne, specie quella biancorossa. Alla fine non poteva che deciderla un calcio piazzato… Che ne pensi?
“La partita è stata molto fisica, campo pesante, poche occasioni da ambo le parti. Noi siamo stati bravi a interpretarla nel modo giusto, prima cinici con lo specialista Capra e poi solidi nel concedere praticamente nulla all’attacco avversario”.

Quanto avete sofferto negli ultimi 20 minuti con l’uomo in meno lì dietro e quanto è meritata e importante questa vittoria?
“Gli ultimi 20 minuti sono stati un manifesto dell’essere squadra. In 10, con giocatori adattati in ruoli non propri, altri rimasti in campo a lottare nonostante evidenti problemi fisici, ci siamo compattati, anzi direi esaltati nel respingere l’assalto degli avversari, portando a casa 3 punti d’oro”.

Una bella reazione dopo 2 sconfitte consecutive: come ti spighi quei due passi falsi con Arcevia e Montemarciano e la vittoria riscatto di Monsano?
“Le due sconfitte precedenti nascono da due gare completamente diverse, con l’Arcevia abbiamo dominato la partita concedendo un’unica occasione in contropiede che ci è costata la partita, a Montemarciano purtroppo abbiamo disputato una partita sottotono da tutti i punti di vista. Questa bella vittoria nasce dalla grande reazione del gruppo e ci rimette nei giusti binari per il prosieguo del campionato”.

Dove può arrivare questa squadra? E’ davvero l’anno giusto per raggiungere quei playoff mai disputati in Prima categoria dal San Biagio? O meglio pensare alla salvezza che era l’obiettivo primario?
“Questa squadra non deve porsi limiti, il campionato è livellato, con la giusta mentalità possiamo giocarcela con tutti e viceversa un calo di attenzione può costare caro. In questo senso la prossima partita è fondamentale, una vittoria può darci un decisivo slancio verso la salvezza, che come detto è il nostro obiettivo primario”.

Hai avuto diversi acciacchi fisici e non sei riuscito a giocare con continuità finora: come giudichi la tua stagione che avevi anche iniziato come capitano prima dell’infortunio?
“La mia stagione era partita bene, poi un infortunio nel periodo del cambio di allenatore mi ha penalizzato, con Mister Caccia che ha fatto altre scelte. Ora nel girone di ritorno sto trovando forma fisica e continuità e spero di continuare su questa strada”.

Quanto è stato importante rafforzare la squadra a dicembre e quale reparto ne ha giovato di più?
“I ragazzi arrivati a dicembre ci hanno dato indubbiamente una spinta incredibile, giocatori di categoria superiore, esperti, di qualità e soprattutto funzionali ad un gruppo che, seppur unito, si trovava in difficoltà”.

Se uno dei pochi della vecchia guardia: quanto è stato difficile amalgamare un gruppo quasi tutto nuovo e cambiato in maniera massiccia sia in estate che a dicembre?
“Direi che l’amalgama del gruppo è arrivata subito, senza difficoltà sia in estate che dopo il mercato di riparazione. Siamo un gruppo di bravi ragazzi e persone intelligenti, qualche mattarello ma col cuore d’oro…vero Stè Ross? L’unione tra noi c’è sempre stata, anche nei momenti di difficoltà di inizio campionato”.

Compagno di squadra che ti sta sorprendendo di più?
“I miei prediletti sono i due folletti là davanti, Busi e Stè, ma voglio fare anche una citazione per Andreone Zenga che là dietro ci dà tanta sicurezza”.

Hai un messaggio o consiglio da lasciare a qualcuno?
“Il messaggio per tutti i miei compagni è questo: “Paura?? De cò!!” cit. mio amico Ciaba”.

Nessun commento a "Gambini mvp col Monsano: "Grande reazione di gruppo""


    Vuoi commentare questo articolo?

    Codice HTML supportato