Pietra di ferro, il San Biagio non sfonda e retrocede. Cecati: “Risorgeremo, e’ il nostro Dna”
OSIMO – Delusione San Biagio. La squadra di mister Michele Marinelli non riesce nell’impresa di vincere in casa del Pietralacroce nei 120 minuti del playout e così arriva la retrocessione in Seconda categoria dopo appena un anno di Prima.
Per la gara più importante della stagione il Galletto scende in campo con la stessa formazione che 7 giorni prima aveva battuto la Real Cameranese: Buontempi in porta, Bottegoni, Camilletti, Martiri e Quercetti in difesa, Sall, Tommaso Marinelli e Carra sulla mediana, Baldoni, Scansani e Malatesta in attacco, in un tridente camaleontico che ha cambiato più volte pelle al 4-3-3 diventato spesso 3-5-2.
Il Pietralacroce grazie al vantaggio degli scontri diretti aveva finito avanti in classifica nonostante i 29 punti come il San Biagio. Così non solo ha potuto giocare in casa, ma soprattutto si è potuto accontentare del pareggio. Dopo un primo tempo equilibrato, nel quale i dorici avevano sfiorato il gol con un diagonale di D’Antonio, nel resto della gara è stato un predominio territoriale costante del San Biagio, specie nei primi 20-25 minuti del secondo tempo. Poi nei supplementari è subentrata stanchezza fisica e mentale. Col passare dei minuti il Pietra si è difeso sempre con maggior ardore ritrovando la compattezza che sembrava smarrita a inizio secondo tempo e il San Biagio non ha trovato il gol salvezza.
La cronaca racconta in realtà di tanto possesso palla dei biancorossi, ottime triangolazioni e cross dal fondo, ma poche vere occasioni da rete. La prima al 20’ con un tiro di Baldoni, bravo a girarsi dal limite, ma con sfera bloccata a terra dal portiere di casa. Al 38’ la miglior occasione locale col diagonale di D’Antonio. Al 45’ gol annullato a Malatesta, peraltro in bellissima rovesciata, perché sul cross dalla destra di Sall la palla sarebbe uscita oltre la linea di fondo. Nel secondo tempo il Galletto alza il ritmo e schiaccia il Pietra ma sbatte sul suo muro. Va vicino al gol al 65’ con un bel traversone dalla destra di Quercetti sul quale Baldoni gira di testa, ma troppo centralmente. Col passare dei minuti il Galletto fa sempre più difficoltà a trovare i pertugi giusti per colpire. I cambi non sortiscono gli effetti sperati dal mister e così trascorrono i 30 minuti dei supplementari con tanti calci piazzati, diversi lanci lunghi del Galletto ma nessun tiro in porta. E alla fine è festa rossoblù per la salvezza del Pietralacroce. Contro il quale si era iniziato perdendo la prima di campionato in casa e contro il quale si è finito tra le lacrime per la retrocessione in Seconda.
Il commento post gara del presidente Gianni Cecati: «Dispiace per i ragazzi, per i soci della ASD San Biagio e per la frazione tutta. A volte le cose non vanno come si programmano, ma tutto serve a fare esperienza. Il San Biagio riparte perché è nel suo DNA risorgere. Sulla gara playout c’è poco da commentare, i ragazzi hanno dato il massimo impegno e sono stati encomiabili». In merito alle dimissioni annunciate da mister Michele Marinelli, la società ne prende atto: «lo ringraziamo per il lavoro svolto in campo in questi tre anni e per aver contribuito a scrivere pagine indelebili della nostra storia» dice il presidente.
Il tabellino:
PIETRALACROCE-SAN BIAGIO 0-0
PIETRALACROCE: Polieri, Gambelli, Magi (95’ Polidori), Fioretti, Severini, Mengarelli (63’ Nisi), Carbonetti (56’ Garuti), Basilici, Marku, D’Antonio (89’Bellavigna), Lucci. All. Santarelli
SAN BIAGIO: Buontempi, Bottegoni, Baldoni (75’ Pesaro), Carra, Camilletti, Martiri, Quercetti (105’ Pasqualini), Sall, Malatesta (99’ Rosini), T.Marinelli (93’ Giacchetta), Scansani (105’ Campanari). All. M.Marinelli
ARBITRO: Tasso di Macerata