Galletto spennato a Candia, Castorina: “Facciamo tutti un bagno di umilta’”
OSIMO – Un San Biagio prima propositivo, poi avulso, cade a Candia e racimola appena un punto nelle ultime due trasferte consecutive, staccandosi dalla zona playoff e avvicinandosi pericolosamente a quella playout. Mister Castorina prova a mischiare le carte dopo il pareggio non esaltante di Sirolo. In porta di nuovo Giacchetta, dietro inizia con Pucci e Baro centrali, Matteo Scansani ed Esposito terzini, sulla mediana Martiri, Marchetti e Rosini, davanti Giuliani libero di muoversi da trequartista ma anche da esterno sinistro e poi Pericolo assieme a Marku.
I biancorossi partono molto bene e sfiorano tre volte il gol. Prima con Pericolo che vince un contrasto, si invola verso il portiere ma il suo tocco morbido viene deviato in corner. Poi con Marku, che ruba palla ad un difensore, entra in area e da posizione defilata sulla sinistra calcia forte ma il portiere si salva ancora in angolo. Quindi sulla successiva battuta un colpo di testa di Pucci in mischia che finisce di prepotenza e clamorosamente sulla traversa.
Poi all’improvviso la luce si è spenta, il Candia ha iniziato ad alzare il baricentro e ha sfiorato la porta due volte. Preludio al gol arrivato poco dopo la mezzora con Mezzelani bravo in contropiede a superare in velocità il marcatore, entrare in area dalla destra, dribblare il portiere in uscita bassa e depositare a porta vuota. Il Galletto va in tilt e a fine primo tempo subisce anche il raddoppio con un tiro di prima forte nell’angolo di Trolli, tra i migliori in campo.
Nella ripresa Castorina prova a dare la scossa ai suoi, anche con l’ingresso in campo (dopo mesi di lungodegenza) di Brasili che ha permesso di cambiare la difesa a tre e spingere sugli esterni, con Esposito e Montesano. Ma l’effetto sperato c’è solo nel possesso palla, non nel numero di occasioni create. Anzi, dopo il gol annullato ad Esposito per tocco di mano e un paio di punizioni dal limite parate a Giuliani e Marku, è il Candia a sfiorare il 3-0 con risposta provvidenziale di Giacchetta.
Finisce dunque 2-0, un risultato che fa male e che dimostra che senza la necessaria grinta e umiltà si può perdere con chiunque. Servirà una reazione di orgoglio il prossimo turno, quando al Comunale arriverà la lanciatissima capolista Ankon Dorica.
Il commento di mister Alessandro Castorina: “Partita approcciata molto bene, primi 25 minuti alti e aggressivi, fatto quello che era nel piano partita costruendo due occasioni molto importanti e anche altre per portare il match dalla nostra parte. Poi c’è stata la loro reazione che ha portato al gol in contropiede, sul quale c’è stato errore generale. Da lì siamo andati in difficoltà e il Candia ha trovato il 2-0 su mezza girata di prima dell’attaccante. Nella ripresa abbiamo provato a reagire con un po’ di confusione e non tanta convinzione. A livello di atteggiamento non siamo riusciti a restare dentro la partita, ci siamo innervositi, su questo dovremo lavorare. Dobbiamo essere più umili, sapere che il campionato è difficile, tutte le gare sono impegnative, tolta l’Ankon Dorica c’è molto equilibrio nel torneo. Bisogna riportare in campo quello che facciamo in allenamento, quando ci riusciamo molto spesso facciamo le cose giuste, quando invece sprechiamo energia per altre cose e perdiamo lucidità non riusciamo ad essere efficaci. Facciamo tutti un bagno di umiltà, senza isterie, restiamo tranquilli e lavoriamo per migliorare. Sabato la partita peggiore ma anche la migliore che potesse capitare, l’Ankon Dorica è una corazzata ma ci darà stimoli giusti per far vedere chi siamo veramente, giochiamo in casa e siamo il San Biagio, dobbiamo fare una bella partita”.

