Un bel San Biagio conclude con un 3-3 a Falconara

OSIMO – Con la testa sgombra, senza pressioni e neanche obiettivi da raggiungere, il San Biagio torna a far vedere il bel gioco e le sue potenzialità, in gran parte inespresse nel girone di ritorno. Nell’ultima di campionato in casa di un Falconara alla disperata ricerca di punti salvezza, i galletti hanno giocato forse la loro miglior partita degli ultimi due mesi. Mister Caccia per una gara che non aveva più nulla da dare al suo gruppo, mette in porta il dodicesimo Martini e a metà campo c’è l’esordio da titolare del sambiagese doc Strologo. Per il resto la formazione è la stessa delle ultime uscite, con capitan Brandoni a giostrare la difesa, Mariani Primiani tornato tra l’undici iniziale dopo la squalifica e Mandolini ancora dentro dal primo minuto anche vista l’assenza per infortunio di Manoni. Le motivazioni in campo sono diverse e si vede, ma il San Biagio non disdegna di attaccare. Il gol del vantaggio locale nasce su azione d’angolo, con Giovanelli di testa che supera Martini. Qui la partita si accende col Galletto che prende in mano il pallino del gioco, ma proprio su un possesso perso a metà campo Papadoupolus trova il gol dell’anno con un tiro dai 35-40 metri: visto il portiere fuori dai pali il falconarese tenta il gollonzo e lo trova, tra gli applausi generali. Sul 2-0 c’è però l’immediata reazione dei biancorossi, che trovano con una zampata di Mobili, su cross dal vertice alto sinistro, il gol che riapre la partita a fine primo tempo.
Nella ripresa, con l’ingresso di De Martino e il passaggio al 3-4-3, il San Biagio sale in cattedra e spaventa il Falconara. Al 64’ Busilacchi ruba palla ad un difensore sulla linea di fondo, entra in area e viene atterrato. Per l’arbitro è rigore, trasformato proprio dal neo entrato De Martino. E’ quest’ultimo, che sembra davvero in giornata di grazia, a spingere i suoi ancora sull’acceleratore, mettendo i brividi ai locali. Seppur confortato dal ko del Borghetto, il team dell’ex mister Cantani non può infatti permettersi di perdere, altrimenti rischiava di essere agganciato dalla Belvederese con la quale aveva peggior classifica avulsa e ciò avrebbe significato quint’ultimo posto e playout, vista la contemporanea vittoria del Chiaravalle. Invece Prifti, con un diagonale chirurgico dal limite destro dell’area, trova l’angolo giusto per superare Martini e riportare avanti i falchetti. Ma il San Biagio del Roccheggiani non è mai domo e poco dopo trova ancora il pareggio con una bella azione corale finalizzata a centro area da De Martino, alla sua prima doppietta in biancorosso (quarto gol stagionale per lui). Sul 3-3 il Falconara si concentra più sui risultati dagli altri campi e decide di difendere il pareggio, comunque sufficiente per restare avanti alla Belvederese. E così fa, chiude ogni varco ad un San Biagio che, con De Martino, avrebbe anche la palla del 3-4.

Il finale è a senso unico, ma i falchetti con i denti e meritatamente strappano il punto necessario per brindare alla salvezza. Per il San Biagio invece una chiusura di grande orgoglio e dignità, condita da un’ottima prestazione che, forse, lascia ancor più l’amaro in bocca per un ritorno al di sotto delle aspettative. A rincuorare semmai è il pareggio dell’Osimo Stazione a Borgo Minonna che vale l’annullamento dei playoff del girone, quindi almeno si è evitato il rammarico, perché il San Biagio anche vincendo le sue ultime gare non li avrebbe comunque raggiunti gli agognati spareggi promozione.

Il tabellino.
FALCONARA: Caruso, Principi, Grilli, Pelonara, Perugini, Giovanelli, Prifti (90’ Mariantoni), Formica (6’ Braconi), Noudem (73’ Turchi), Aquilanti, Papadoupolos (68’ Stamate) All. Cantani
SAN BIAGIO: Martini, Belloni, Brandoni, Cingolani (85’ Socci), Tornatola, Mariani Primiani, Mandolini (55’ Vincioni), Busilacchi, Mobili (70’ Lombardi), Strologo (60’ Durazzi), Bevilacqua (51’ De Martino). All. Caccia
ARBITRO: Cappuccini di Pesaro

RETI: 21’ Giovannelli, 39’ Papadoupulos, 41’ Mobili, 65’ rig. De Martino, 73’ Prifti, 76’ De Martino