Socci mvp a Borghetto: “Siamo un grande gruppo ma ci e’ mancato cinismo”

OSIMO – Finalmente Leo. Atteso da tutti a inizio stagione come uno dei baby alla ricerca della consacrazione, ha vissuto poi un’annata altalenante, ma a Borghetto si è fatto trovare pronto. Leonardo Socci, esterno classe ’95 ex Conero Dribbling sabato scorso ha giocato dall’inizio sulla fascia sinistra in un 3-5-2. Ha sostituito all’ultimo minuto Mariani Primiani che, proprio durante il riscaldamento pre gara, ha avvertito un nuovo risentimento muscolare, ma Leo ha saputo subito calarsi nella situazione d’emergenza sfoderando una prestazione tutta generosità. Tanta corsa, bravura in fase di copertura, molto pressing, per questo compagni di squadra e dirigenti lo hanno scelto come migliore in campo nello 0-0 di Borghetto, un pareggio che, complice il successo di ieri del Montemarciano a Staffolo nel replay della gara di un mese fa, taglia definitivamente fuori il San Biagio dalla corsa playoff. Leo ha ricevuto 9 voti nella classica rubrica infrasettimanale del migliore in campo, davanti alle 2 preferenze date a Riccardo Mandolini e a D’Antonio e una a testa a Cingolani, Brandoni, Testagrossa e Rossini. Ecco dunque Socci nell’intervista all’mvp della settimana:

Leo sei stato scelto come migliore in campo, pensi di esserlo stato?
“Sinceramente non mi aspettavo questa nomina, ho cercato di dare il massimo su ogni palla”.

Partita molto equilibrata a Borghetto, col San Biagio meglio nel primo tempo anche se l’occasione migliore, la traversa di Testagrossa, è giunta nella ripresa quando stavano giocando di più i locali. Come analizzi l’andamento del match?
“Con il Borghetto è stata una partita molto equilibrata, sapevamo di andare ad affrontare una squadra ostica che aveva bisogno di punti per raggiungere la salvezza”.

Cosa è mancato per vincere e rientrare in corsa per i playoff visto il match che andava ripetuto tra Staffolo e Montemarciano?
“Non so, forse ci siamo fatti prendere alla sprovvista dalla situazione dei playoff riaperti, ma avremmo meritato qualcosa in più secondo me, anche se dovevamo essere più concreti negli ultimi 20 metri di campo. L’occasione migliore comunque ce l’abbiamo avuta noi con la traversa di Testagrossa che a mio avviso ha disputato una grande gara e sfiorato un gol che meritava”.

A dicembre gruppo fortemente rinnovare: quanto è stato importante a livello di risultati e come lo avete gestito voi che eravate già arrivati ad agosto?
“I nuovi acquisti arrivati a gennaio ci hanno dato secondo me una spinta decisiva verso i risultati ottenuti”.

Come analizzi la tua stagione? Sei soddisfatto?
“Io sono soddisfatto di questa stagione, sento che sono migliorato molto nel corso dell’anno!”.

Compagno di squadra che ti ha sorpreso di più?
“Non c’è un compagno in particolare che mi ha sorpreso più degli altri, siamo un gran gruppo molto unito e anche questa è la nostra forza”.

Sabato arriva il Sassoferrato Genga capolista che vincendo festeggerebbe la Promozione: come va affrontata per chiudere bene il campionato al Comunale?
“Contro la capolista non abbiamo nessuna intenzione di sfigurare nonostante il campionato non abbia più molto da dirci. Siamo pronti a dare il massimo su ogni palla! Sarà una partita dura e in bilico fino all’ultimo minuto, loro sono un’ottima squadra e saranno determinati a vincere sin dall’inizio”.