San Biagio sprecone. Il Santa Maria Apparente ringrazia e strappa lo 0-0

 

OSIMO – In chiave salvezza si potrebbe parlare di un punto importante che smuove la classifica contro una delle candidate al vertice. Ma in realtà al 90’ lo 0-0 sa più di beffa, di occasione mancata, di due punti persi e non di uno guadagnato. Il San Biagio è ottavo con 24 punti e il ruolino di marcia resta più che positivo pensando all’obiettivo stagionale, ma resta la sensazione che si possa ottenere di più. Invece la partita con il Santa Maria Apparente è lo specchio fedele di una squadra rocciosa, quadrata ma che stenta dannatamente sotto porta. Dopo 17 giornate il San Biagio ha sì la quarta miglior difesa (15 gol subiti, meglio han fatto solo Fiuminata, S.M.Apparente e Casette Verdini), ma ha pure il secondo peggior attacco (15 gol fatti) come Montecosaro e meglio solo della Samb Montecassiano (7). Un dato che fa riflettere. La salvezza non è ancora conquistata e stando così le cose, segnando col contagocce, bisognerà sudare ancora per poter star tranquilli. Meglio dunque dimenticare l’assalto al quinto posto, che rimane sempre lì a 4 punti, ma che non pare al momento alla portata, stando ai numeri. Stando invece alle occasioni e alle prestazioni, beh allora il San Biagio non ha nulla da invidiare al più ambizioso S.M.Apparente e anche i ko clamorosi di Lorese e Moglianese fanno intendere come di fenomeni e di squadroni in giro in realtà non ce ne siano, al di là dei nomi e delle cifre. E il match di sabato contro i civitanovesi lo dimostra ampiamente. Se il S.M.Apparente è quello che ha investito per l’acquisto a dicembre di bomber Cassetta per puntare al quinto posto, il San Biagio che invece a dicembre ha perso il suo regista ha fatto un figurone. Anzi, a fine gara può solo recriminare contro se stesso per non essere riuscito a vincere.

Non è stata la sagra delle occasioni sprecate, è stata anche peggio. Se all’andata i biancorossi espugnarono Civitanova con un calcio di rigore di Burini, il return match poteva essere deciso allo stesso modo, solo che il 47enne portiere ospite, Caucci, è riuscito questa volta a ipnotizzare Burini deviandogli il calcio di rigore in angolo. Eravamo a fine primo tempo. Il San Biagio ha risentito mentalmente di quella clamorosa occasione. Ma nonostante tutto anche nella ripresa c’ha provato, senza creare troppo, ma di sicuro più del S.M.Apparente. Il primo tempo si era aperto con una occasione di Cassetta che dalla sinistra faceva partite al 4’ un diagonale troppo debole per impensierire Simone Pesaresi. Il San Biagio replicava con una mischia furibonda in area piccola e palla carambolata su più gambe e alla fine respinta sulla linea di porta dalla difesa gialloblù. Poi è stato Picciafuoco a lambire il palo lontano colpendo di testa su calcio d’angolo. Infine ancora il S.M.Apparente con il tiro al volo di Menghi su punizione dalla tre quarti che è uscito forte ma impreciso dal piede dell’esperto giocatore ex Falconarese. Poi il rigore parato a Burini che avrebbe potuto far prendere una piega molto diversa al match.

Il San Biagio rientra ancora “sconvolto”, ma a dare nuova linfa è l’arbitro. Il Santa Maria Apparente infatti resta in 10 al 55’ per una gomitata a palla lontana di Gobbi su capitan Rivellini. L’arbitro pur lontano vede la scena ed estrae il cartellino rosso per il giocatore ospite. Con un uomo in meno la squadra civitanovese si limita a difendere e inizialmente lo fa anche bene, col San Biagio che come a Fiuminata sembra giocare peggio in superiorità numerica. Man mano le occasioni arrivano lo stesso. La più clamorosa è su lancio lungo di Daniele Vignoni per Nisi, che defilato sulla destra fa partire un lob per scavalcare il portiere in uscita, ma colpisce malamente e manda sul fondo. Poco dopo ci riprova Burini su punizione a riscattarsi, ma la palla tesa termina alta di poco. Nel finale il pressing dei galletti aumenta, più con orgoglio che con raziocinio. E infatti l’occasione d’oro al 93’ capita sui piedi di Guzzini dopo un bello spunto personale: dalla sinistra dribbla un difensore, si accentra evitando un secondo intervento e, da dentro l’area, tenta il tiro a girare sul secondo palo, sfiorandolo soltanto. Termina così a reti involate, col Santa Maria Apparente che ringrazia e porta a casa un punto utile ad agganciare la Moglianese al quinto posto, mentre il San Biagio torna a fare i conti con il solito problema del gol, senza il quale avrebbe almeno 4-5 punti in più e potrebbe seriamente pensare ai playoff. Ma almeno per il momento è meglio pensare alle prossime tre gare contro tre big come Casette Verdini, Moglianese e Settempeda a sfide dalle quali portare a casa qualche punto per la salvezza più che a scontri diretti per il quinto posto. A meno di una sterzata in termini di cinismo sotto porta: le potenzialità ci sono, non si sa mai, basta insistere e crederci ancora. Di seguito tabellino e foto del match col S.M.Apparente.

SAN BIAGIO: Simone Pesaresi, Salini (71’ Daniele Vignoni), Rivellini, Picciafuoco, Guzzini,  Nisi, Mandolini (86’ Luca Pesaresi), Castorina, Aureli (75’ Fabrizi), Santolini, Burini. All. Luchetta

SANTA MARIA APPARENTE: Caucci, Gattari, Quadrini (81’ Stortini), Paparini, Forani, Gobbi, Marinelli, Di Sirio, Menghi (89’ Quintili), Reucci, Cassetta (58’ Malaccari). All. Michettoni

ARBITRO: Marchei di Ascoli

NOTE: espulso al 58’ Gobbi per una gomitata a Rivellini a palla lontana

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