San Biagio nella tana della capolista Sampaolese con gli uomini contati

OSIMO – San Biagio in pura emergenza quello che domani salirà a San Paolo di Jesi per sfidare la sorprendente capolista, neopromossa in Prima categoria. Uomini contati per mister Marincioni con gli infortuni che si susseguono uno dietro l’altro e nessuna possibilità di scelta nell’allestire la squadra migliore possibile per affrontare una gara delicatissima e, almeno sulla carta, tutta in salita. La Sampaolese tra lo stupore generale si è issata al comando del girone con una partenza a razzo. Nelle ultime gare ha però iniziato a balbettare, come dimostra il pari interno con l’altra neopromossa terribile, la Castelleonese, il ko di Castelplanio e il pareggio sette giorni fa nel derby esterno contro lo Staffolo subito nel finale dopo aver rimontato da 2-0 a 2-3. Insomma, una squadra lanciata e con entusiasmo, ma non imbattibile. Tuttavia in casa, in un ambiente caldo e un campo simile al Comunale, ha lasciato davvero le briciole agli avversari finora. Insomma, per il San Biagio da una parte c’è la speranza di poter tenere botta ad una Sampaolese che ultimamente ha dimostrato di non essere un caterpillar, ma d’altro canto deve fare i conti con un proprio ruolino esterno da incubo (tre ko su tre) e viceversa su quello interno degli jesini (tre vittorie e un pari). A livello di reti, la Sampaolese ha uno dei migliori attacchi con 16 gol fatti (meglio solo l’Arcevia con 18, il San Biagio è penultimo con appena 5), mentre la difesa non è imperforabile con 11 reti subite, proprio come quelle dei biancorossi (la migliore è del Moie con 5, la peggiore dello Staffolo con 17). Alla vigilia il pronostico sembra chiuso, ma l’orgoglio del San Biagio e una Dea Bendata che prima o poi dovrebbe aiutarlo dopo tanti problemi, potrebbero riaprire le speranze per conquistare i primi punti esterni. Ma per sfatare questo tabù servirà una grandissima prova corale, specialmente da quegli uomini che possono fare la differenza trascinando il gruppo e da quelli che per i tanti infortuni sono chiamati a giocare spesso in un ruolo non del tutto consono.

Il bollettino. Oltre ai lungodegenti Paoletti, Aureli, Paesani e Coacci, si sono aggiunti in settimana Pancaldi e Belloni. In panchina il neo arrivato Morra, ancora indietro di condizione. Mister Marincioni potrebbe arretrare sulla mediana Mazzocchini assieme all’unico centrocampista intenditore rimasto, Mandolini. Sull’esterno a sostituire Belloni potrebbe essere Silvestrini con il rientro di Cingolani al centro della difesa. Davanti a supportare Piccini e Marziani potrebbe essere uno tra Socci e Strologo, oppure Mobili come prima punta in caso di tridente.

I precedenti. A San Paolo di Jesi non è mai stato facile giocare. Il San Biagio 14 anni fa ci perse una dolorosa semifinale playoff in Seconda categoria con mister Bernabei in panchina. Ma l’ultima gara è stata un trionfo. Il 2-0 firmato da Paolinelli e Palombarani contro una Sampaolese ancora in corsa playoff permise 5 stagioni fa alla Marinelli band di mantenere il primo posto a due giornate dalla fine. Una vittoria che sancì in pratica la promozione in Prima, perché gli ultimi 180 minuti furono contro avversari alla portata e difatti poi travolti. A San Paolo era l’ultimo ostacolo da non fallire per non essere superati dai cugini della Stazione: una gara tirata, attesa, emozionante e infine decisiva. Ma domani sarà tutta un’altra storia.

I convocati. Non saranno più di 16 i galletti disponibili domani per la trasferta nel paese alle porte di Jesi. I convocati si ritroveranno al Comunale alle 12,10 per una gara che avrà inizio alle 14,30.

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