Lorenzo Mandolini mvp con il Le Torri: “Un onore la fascia di capitano, col Colle per il riscatto”

mandoliniOSIMO – Due gol in tre partite ufficiali. Non hanno portato punti tra Coppa ed esordio di campionato, ma hanno dimostrato la sua importanza in mezzo al campo. Lorenzo Mandolini, 30 anni, uno dei pochi rimasti dalla scorsa stagione, si sta ritagliando il ruolo di protagonista in queste prime battute di stagione. Così, come tutti gli anni, viene scelto come primo mvp del campionato biancorosso. Compagni di squadra e dirigenti hanno dato a Lorenzo, diventato tra l’altro capitano, 12 nominations, davanti alle 5 di Gasparetti e le 2 a Riccardo Mandolini. Ecco dunque il capitano nell’intervista della tradizionale rubrica infrasettimanale “il migliore in campo”.
Lorenzo sei stato scelto come migliore in campo con il Le Torri, pensi di esserlo stato e tu chi hai scelto?
“Ringrazio tutti i miei compagni per la nomina ma penso che oltre il gol non sia stata una delle mie migliori prestazioni. Io ho votato Riccardo Mandolini perché nonostante abbia giocato fuori ruolo ha guidato bene la difesa e contrastato altrettanto bene uno dei migliori attaccanti del girone come Casturà”.

Raccontaci il gol fatto e i 2 presi..
“Il mio gol è nato da un traversone da sinistra di Socci, mi sono trovato dentro l’area piccola e rasoterra ho spiazzato il portiere. I due gol avversari sono arrivati purtroppo da due disattenzioni difensive che nel giro di 2 minuti, prima di piede poi di testa. Casturà è stato bravo a finalizzare”.

Analizziamo la gara: più equilibrata  nel primo tempo, avversario forse con maggior possesso palla, ma ad occasioni il San Biagio meritava almeno il pareggio. Se non fosse stato per quei 120 secondi di sbandamento… Che è successo?
“Nel primo tempo la gara è stata abbastanza equilibrata poi secondo me, dopo il vantaggio a fine primo tempo e la grossa occasione per raddoppiare a inizio ripresa, abbiamo pensato inconsciamente di portare a casa facilmente la gara, ci siamo rilassati e un pò disuniti e loro ci hanno subito punito. Nel calcio mai abbassare la guardia!”.

Quali sono state le difficoltà maggiori ce avete incontrato sabato scorso? Quanto hanno pesato le assenze in difesa?
“Le maggiori difficoltà ce le siamo create noi stessi sabato, infatti l’avversario ha fatto gol su delle nostre distrazioni e non per bravura. Riguardo le assenze penso che non debba essere un alibi visto che il mister e la società hanno scelto 24/25 giocatori in grado di giocare in questa categoria e ognuno di noi deve prepararsi bene per farsi trovare pronto, non esistono titolari e non”.

Come si sta integrando il gruppo e quanto è rischioso aver cambiato e ringiovanito così tanto rispetto all’anno scorso?
“Il gruppo sta lavorando bene, naturalmente ci vuole un pò di tempo per potersi amalgamare al meglio come squadra visto che quest’anno la rosa è molto cambiata ma sono ottimista. Riguardo ai giovani penso sia un bene averne l’importante è che siano validi e abbiano voglia di imparare, poi sta a noi più “vecchietti” aiutarli a crescere”.

Cosa ti aspetti da questa stagione e dove può arrivare il Galletto?
“Io sono abituato a ragionare partita per partita, quindi mi aspetto una grande prestazione della squadra già da sabato prossimo”.

Sei solo al secondo anno in biancorosso ma già capitano della squadra: cosa significa per te?
“Per me é un grande onore indossare la fascia che negli anni passati avevano al braccio giocatori come Pizzicchini e Rivellini, ringrazio della fiducia il mister e la società, cercherò di ricoprire al meglio l’incarico con determinazione e responsabilità”.

Qual’è il compagno di squadra che ti sta sorprendendo di più in questo avvio di stagione?
“Spero che sabato prossimo sia tutto il gruppo a sorprendermi facendo una grande prestazione”.

Come reagire sabato contro l’ostico Colle 2006 nel debutto casalingo? Che gara ti aspetti?
“Sabato non è importante contro chi giocheremo, dobbiamo essere tutti determinati a raggiungere il risultato per dimenticare in fretta la sconfitta di Castelplanio”.

Due gol in tre partite ufficiali: ti stai riscoprendo bomber?
“Non sono mai stato un goleador pero sembra che per il momento ci prendo in porta (ahaha), se poi i miei gol portano punti alla squadra sarebbe anche meglio”.

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