Vendetta servita: il San Biagio batte in rimonta il Camerano. Capolista ko 3-2

OSIMO – Davide batte Golia. Il San Biagio ultimo partito da -2 dopo il ricorso sul caso Voytyuk avanzato proprio dal Camerano, batte la capolista rimontando nella ripresa e sbagliando anche il calcio di rigore del 4-2. Una prova di cuore dei biancorossi andati sotto due volte, prima per una magia di Cecchini poi per un tiro piazzato di Dottori dal limite dell’area. Ma Vammacigno dal dischetto ha pareggiato entrambe le volte. Il San Biagio, con l’acqua alla gola per la classifica al palo, con confusione e orgoglio ci ha creduto e ha trovato in doppia superiorità numerica il gol vittoria con Giambartolomei su assist al bacio di Busilacchi. Nel finale il Camerano ha cercato comunque  il pari ma è stato il San Biagio a sfiorare di nuovo il gol dal dischetto, con Vammacigno che ha però messo a lato. Poi, nonostante qualche mischia in area su calci piazzati i biancorossi con grinta e cattiveria sono riusciti a difendere il vantaggio e conquistare la prima vittoria stagionale che sa d’impresa e svolta.

E dire che il Camerano si presentava imbattuto, mentre il San Biagio ancora a zero punti aveva recuperato in settimana Picciafuoco e Stronati, perdendo però Santolini, Romani e Aureli rispetto a sabato scorso, aggiungendoli alla lista degli indisponibili nei quali erano già Burini, Ficosecco, Surdo, Paolinelli, Salini, Faraglia e Voytyuk. Zero mediani a disposizione di mister Cantani, che ha dovuto adattare a centrocampo Luca Pesaresi e Fiorucci, con Stronati esterno e Copertari seconda punta dietro al brevilineo Vammacigno. Ma nonostante tutto, il San Biagio c’era. Era la partita della vita per i galletti, con tanta, troppa voglia di riscatto. La frustrazione e la pressione in corpo era al massimo considerando la classifica e l’arrivo proprio del Camerano, che l’anno scorso aveva avanzato ricorso alla Procura Federale sul caso Voytyuk nonostante fosse consapevole che non ne avrebbe guadagnato nulla. E così è stato. Al San Biagio, oltre alla sconfitta a tavolino col Filottrano che era già stata sancita, è arrivata anche l’ulteriore penalizzazione di 2 punti, mentre al Camerano non è cambiato nulla, se non caricare a molla i sambiagesi, che infatti hanno giocato la partita alla morte, con tanta convinzione e aggressività. Il club gialloblù nonostante il maggior tasso tecnico e il vantaggio a fine primo tempo, ha commesso due ingenuità colossali, quella del rigore del 2-2 su Busilacchi e l’espulsione a Spina, che li ha costretti a giocare in 9 contro 11 caricando di speranze il San Biagio per trovare la vittoria. Poi, seppur con un po’ di confusione, i galletti sono riusciti a difendersi e a trovare il successo sebbene la reazione di orgoglio della capolista abbia a tratto fatto paura, capolista che mantiene comunque la vetta grazie al ko della Vigor Castelfidardo.

La cronaca. Al primo tiro in porta è subito vantaggio Camerano. Azione sulla sinistra di Sampaolesi, che supera Faderin e appoggia sulla sua destra a Cecchini che dal limite fa partire un tiro di interno collo di prima che si insacca sotto l’incrocio dei pali. La reazione dei locali è veemente e due minuti dopo Copertari semina il panico sull’aut sinistro, va sul fondo e poi si accentra appoggiando indietro a Vammacigno che stoppa e tira dal limite dall’area piccola, ma il portiere in uscita respinge. Al 14’ il pareggio: lancio in profondità per il rapido Vammacigno che si invola verso il portiere, viene strattonato da dietro da un difensore e conquista il calcio di rigore, ma l’arbitro non espelle il cameranese, lo grazia col giallo. Dal dischetto il giocatore di origini baresi fa 1-1, primo gol in biancorosso. La partita è equilibrata ma il Camerano riesce a sbloccarla di nuovo su un altro errore difensivo. Polzonetti conquista palla a metà campo, nessuno lo ferma, manca un uomo vero di interdizione e si vede. Così l’ex Osimana scarica la palla su Cecchini che fa da sponda a Dottori, il quale dal limite ha il tempo di stoppare e piazzare di interno collo sul primo palo: è l’1-2 al 25’. Il San Biagio tuttavia non demorde e ci riprova, creando una grande occasione al 40’ con Stronati che, servito dalla destra da Pesaresi, va di piattone sul secondo palo ma manda a lato da ottima posizione. A inizio ripresa mister Cantani cerca maggior velocità inserendo Busilacchi al posto proprio di Stronati, tornato solo giovedì dopo 10 giorni di stop. E l’esterno ex Castelfrettese cambia il volto alla gara con i suoi movimenti senza palla e la sua rapidità. Al 49’ Pesaresi va sul fondo e da destra crossa sul secondo palo, dove Vammacigno si tuffa per colpire di testa, ma la sfera finisce alta. Al 52’ altra grande occasione sambiagese con un tiro cross da sinistra di Vammacigno con Fiorucci che tenta la deviazione di testa sul primo palo mandando la palla a sfiorare la traversa. Al 56’ scambio Copertati Busilacchi con quest’ultimo che arriva sul fondo e crossa al centro, ma in scivolata un difensore ospite lo colpisce dopo che si era già liberato della palla. L’impatto è dentro l’area e si sente ben chiaro, per l’arbitro è rigore: dal dischetto ancora Vammacigno che fa 2-2. Il Camerano consapevole dell’ingenuità contro l’ultima in classifica si innervosisce, così in 6 minuti perde per doppio giallo prima Cecchini e poi Spina, due pezzi da novanta. Il San Biagio a quel punto si rende conto della grande occasione ma si fa prendere dalla foga e non riesce a giocare con tranquillità. Ma l’occasione per il 3-2 arriva lo stesso con Busilacchi che si invola sulla fascia sinistra e crossa al centro sul secondo palo dove Giambartolomei è lesto ad anticipare il marcatore e, praticamente a porta vuota, a insaccare per il gol del vantaggio locale. Il Camerano reagisce con rabbia e il San Biagio invece si fa prendere dalla paura di non saper gestire il vantaggio, come già successo contro Villa Musone, Real Cameranese e Le Torri. Così anche con due uomini in meno la capolista, in almeno due circostanze, sfiora il pareggio: al 75’ con Scolpati che approfitta di un disimpegno sbagliato di Rivellini e al volo fa la barba al palo lontano dopo un bel diagonale, poi all’86’ con Defendi che da 25 metri fa partire un bolide centrale che scheggia la traversa. In contropiede il San Biagio potrebbe dilagare, ma Pesaresi all’80’ in un 4 contro 2 invece di appoggiare sulla destra a Vammacigno cerca di scavalcare l’ultimo difensore ospite per servire Giambartolomei, beccato però in fuorigioco. Poi al 92’ ancora Busilacchi in area anticipa il marcatore che lo falcia da dietro: rigore netto. Questa volta dagli 11 metri Vammacigno calcia a lato e manca il 4-2. Al 94’ l’ultimo lancio pericoloso nell’area locale, ma Sancillo dopo una mischia riesce a rinviare per il gran sollievo di tutti i galletti. Finisce 3-2, la rivincita è servita, giustizia è fatta. I sambiagesi erano caricati a molla, il Camerano se l’è cercato questo scherzetto della cenerentola del girone. Chapeau.

Il tabellino

SAN BIAGIO: S. Pesaresi, Faderin, Rivellini, Picciafuoco, Sancillo, Giambartolomei, Fiorucci, L.Pesaresi, Stronati (46’ Busilacchi), Copertari (76’ Ciccarelli), Vammacigno. All. Cantani

CAMERANO: Girotti, Polenta (71’ Scolpati), Brandoni, Boncompagni, Belegni, Spina, Principi, Polzonetti, Dottori (61’ Defendi), Sampaolesi (76’ Rossetti), Cecchini. All. Montenovo

ARBITRO: Pirani di Jesi

RETI: 8’ Cecchini, 14’ rig. e 55’ rig. Vammacigno, 26’ Dottori, 69’ Giambartolomei

NOTE: espulsi per doppio giallo Cecchini al 56’ e Spina al 62’, Vammacigno sbaglia un rigore al 92’.

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