Sfida col passato per metà San Biagio: al Comunale c’è l’ex Collemarino

OSIMO – San Biagio-Olimpia Juve Falconara non può essere una partita qualsiasi. Per i momenti che entrambe vivono e per quello che rappresenta l’avversario per metà San Biagio. L’Olimpia Falconara è infatti una società sorta in estate dal trasferimento del Collemarino dal Sorrentino di Ancona all’Amadio di Falconara. E’ dunque l’ex Collemarino nel quale mister Marinelli e altri sei sambiagesi hanno fatto prodezze negli anni scorsi prima di approdare nell’estate 2014 al San Biagio riportandolo in Prima categoria. Una sfida sentita quindi per molti dei galletti che vorranno ben figurare contro la loro ex dirigenza. Ma è anche un crocevia delicato per le due squadre che non stanno vivendo un gran momento. Il San Biagio viene da tre sconfitte nelle ultime cinque e cerca la vittoria per risollevarsi più moralmente che in classifica. L’Olimpia invece è ultima con appena 3 punti, cioè una vittoria e dieci sconfitte finora: ha già dovuto cambiare allenatore e con l’acqua alla gola punta a fare il colpaccio al Comunale per dare una sterzata alla propria stagione per non essere già spacciata a Natale. Non sarà un Davide contro Golia, intanto perché il San Biagio dell’ultimo mese, tra infortuni e giocatori a mezzo servizio costretti a giocare per le assenze, non brilla e deve dare il 100% per strappare un risultato positivo, senza potersi permettere il lusso di sottovalutare nessuno. E poi perché l’Olimpia, che numeri alla mano sembrerebbe squadra materasso, con trasferte tutte finite con ko netti, ha dimostrato nell’ultimo mese, dopo il cambio di allenatore, di giocarsela alla pari e perdere soltanto di misura, come nel derby col Falconara o sabato scorso con il Le Torri. Insomma, non è propriamente una squadra allo sbando, anzi, verrà col coltello tra i denti per rimettersi in carreggiata puntando sugli stimoli di una dirigenza che non vuole sfigurare contro Marinelli e di altri ex di turno della sponda opposta come Salini e Fabrizi, che a San Biagio pure loro non vorranno sfigurare. Dunque testa e cuore, grinta e coraggio per riprendere la marcia e non fare figuracce contro giocatori veloci e giovani come quelli falconaresi. Per i biancorossi sarà una prova delicata ma da approcciare nel modo giusto per allontanare lo spauracchio della crisi di risultati e mettere al contrario in cascina pesanti punti salvezza.

Il bollettino. Altro ko in settimana. Questa volta, oltre a Severini fermo da tre turni e Santarelli uscito anzitempo sabato scorso a Collemarino per uno stiramento, si è fermato Gambini che nell’allenamento del mercoledì ha risentito guai muscolari allungando la lunga scia di giocatori ai box. Rientrano invece Pizzichini e Galli, mentre a rischio sono Romani e Casaccia. Il mister riproporrà Ricciotti in porta con Pierdica probabile terzino sinistro viste le assenze in difesa, con Galli e Paolinelli coppia centrale e a destra, se non ce la farà Romani, Lodolini o Spegni. A metà campo Pizzichini e Mandolini con Ballarini o Casaccia trequartisti. Infine davanti Palombarani, Busilacchi, Luciani e Domenichetti si giocano gli altri tre posti.

I precedenti. Non ci sono precedenti tra San Biagio e Olimpia Juve Falconara che è al suo primo campionato, ma con l’ex Collemarino i biancorossi hanno giocato più volte. L’unico precedente in Prima categoria è però quello con il Collemarino proprio di mister Marinelli che vinse due stagioni fa a San Biagio 1-0 grazie ad una punizione beffa che lo consacrò sorpresa del torneo al secondo posto della classifica.

I convocati. Questi i 18 convocati domani alle 13,10 al Comunale per una partita che avrà inizio alle 14,30:

Alessandro Ricciotti

Luca Girotti

Luca Ballarini

Nicola Busilacchi

Mattia Casaccia

Michele Domenichetti

Riccardo Galli

Jacopo Lodolini

Maurizio Luciani

Lorenzo Mandolini

Andrea Palombarani

Matteo Paolinelli

Manuel Petta

Luigi Pierdica

Roberto Pizzichini

Edoardo Romani

Roberto Spegni

Lorenzo Vignoni

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