Il San Biagio supera la Castelfrettese di misura

OSIMO – Il San Biagio torna alla vittoria e lo fa con un grande secondo tempo contro la rediviva Castelfrettese. Nonostante l’emergenza per mister Caccia (appena 16 giocatori disponibili), i biancorossi sono riusciti a strappare un successo prezioso quanto meritato contro un avversario apparso quadrato e molto ostico. In campo si rivede Cingolani dopo due turni di squalifica, prende il posto in difesa di Lombardi, a sua volta appiedato dal giudice sportivo. Il modulo cambia durante la gara, passando spesso da una difesa a tre a una difesa a quattro con Durazzi e Belloni terzini, in base alle necessità. Davanti titolare di nuovo Vincioni con Busilacchi e Rossini, ma anche qui non è sempre un tridente classico, con l’ex Fabriano che spesso scala sulla trequarti.

Nel primo tempo match molto combattuto e poco emozionante, con una grossa occasione per parte. Rossini al 3’, servito al bacio dalla sinistra da Busilacchi, si vede ribattere una conclusione ravvicinata dal difensore dopo un dribbling a rientrate al limite dell’area piccola, mentre dall’altra parte al 35’ Zenga devia in angolo un tap-in sotto porta dell’ex Palloni. Nel mezzo tanto tatticismo, con la Castel che forse si fa apprezzare di più con diversi bei traversoni pericolosi, ma anche il San Biagio, dalla sinistra con Durazzi e Bevilacqua, riesce a mettere in area palloni velenosi sventati dai difensori.

Il match cambia spartito nel secondo tempo, col Galletto più aggressivo anche grazie all’ingresso di Persiani che dà maggior peso all’attacco. E così si iniziano a macinare occasioni da rete. Il gol decisivo al 54’ su punizione dalla trequarti destra è del difensore Cingolani in proiezione offensiva. Per l’ex Montoro è un gol liberazione, con un esterno destro preciso da centro area in mischia. Il Galletto insiste e Rossini al 70’ serve in profondità Busilacchi che, appena entrato in area, viene atterrato dal marcatore: è fallo da ultimo uomo, ma l’arbitro concede “solo” rigore e giallo, graziando il castelfrettese. Dal dischetto si presenta l’ex Mariani Primiani, fino a quel momento tre gol su tre penalty, ma il portiere ospite Aquinati tiene a galla i suoi parando il tiro, forte ma piuttosto centrale, del sambiagese.
La Castel riprende coraggio e si teme il classico “gol sbagliato gol subito”. La grande occasione per il pareggio è sulla testa di Giacometti, che sul secondo palo conclude malamente a lato dopo un calcio d’angolo. Cingolani e Brandoni si ergono con un paio di salvataggi provvidenziali in area di rigore al momento di andare al tiro, mentre di contro i galletti potrebbero raddoppiare almenjo tre volte. Con Persiani che calcia alto di poco all’80 dopo un dribbling da destra a sinistra, poi con un traversone da sinistra di Durazzi all’85 che scorre sulla linea di porta senza trovare la deviazione giusta e con una incursione da sinistra di Socci al 91’ il cui tiro è però respinto provvidenzialmente dal portiere in uscita. Nel finale, con i locali in 10 per il rosso diretto ed esagerato a Persiani, reo di un intervento scomposto a metà campo, la Castel attacca ma con confusione: Zenga è chiamato in causa solo con una delicata uscita alta al 95’. Termina dunque 1-0 col San Biagio agganciato alla zona playoff e la Castel ancora ultima, seppur in una classifica cortissima, tolta la corazzata Anconitana che sembra già in fuga solitaria dopo il 4-0 esterno al Ponterio.

Il tabellino:
SAN BIAGIO: Zenga, Durazzi, Brandoni, Cingolani, Belloni, Manoni (83’ Socci), Mariani Primiani, Bevilacqua, Rossini (78’ Carmenati), Busilacchi, Vincioni (53’ Persiani). All. Caccia.
CASTELFRETTESE: Aquinati, Boria (67’ Gabrielli), Giacometti, Amagliani, Principi, Rinaldi, Quercetti (87’ Rossi), Capotondo, Palloni, Lazzarini, Rasicci. All. Giancamilli
ARBITRO: Paccusse di Jesi
RETE: 55’ Cingolani
NOTE: al 70’ rigore parato a Mariani Primiani, espulso all’88’ Persiani per gioco pericoloso.

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