Busilacchi mvp: “Con l’Ancona gara particolare, ma serve stessa cattiveria”

OSIMO – Il bomber è tornato. Nicola Busilacchi, attaccante classe ’94, alla quinta stagione in biancorosso, il più longevo con questa maglia, è stato decisivo nella vittoria di Staffolo, la prima esterna in stagione. Dopo la doppietta nel derby con l’Osimo Stazione ha confermato il suo buon stato di forma sbloccando il match di sabato scorso, realizzando la sua terza rete in campionato. Il bomber che l’anno passato aveva stupito tutti con ben 14 gol, nessuno su rigore, aveva iniziato non senza qualche difficoltà questa stagione. Le aspettative su di lui erano tante e forse la pressione si era fatta sentire. Ma adesso il buon Nico da Polverigi si è sbloccato ed è tornato a far male sottoporta, nonostante come noto non sia propriamente una prima punta ma nasce più come esterno offensivo. Il suo adattamento forzato la scorsa stagione aveva dato grandi risultati e anche adesso sembra potersi riconfermare. Per questo i compagni di squadra lo hanno scelto come migliore in campo a Staffolo dandogli 10 preferenze, davanti alle 6 di Mandolini ancora una volta gran lottatore sulla mediana, le 3 a Rossini sempre pericoloso in attacco e le 2 a Manoni che da ex ha fatto vedere ottime cose sia in fase di costruzione che di interdizione. Ecco dunque il “Busi” nella classica intervista all’mvp della settimana:

Nicola, sei stato scelto come migliore in campo sabato scorso, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Abbiamo fatto tutti una grande partita considerando i fattori del caso. Io ho scelto Stefano Rossini perché quando prende palla inventa sempre qualcosa come nel primo gol”.

Complicata per via del terreno di gioco, ma il San Biagio, specie nella ripresa, ha provato sempre a giocare palla a terra gestendo la manovra e concedendo pochissimo, poi è stato cinico sfruttando due svarioni difensivi dei locali. Come analizzi tu la gara di Staffolo?
“Beh si, il campo non ci aiutava ma in questa categoria l’80% dei campi non sono in condizioni ottimali. La nostra forza è anche quella di adattarci alle situazioni e trarne il meglio come sabato. Siamo stati bravi rispetto ad altre volte a sfruttare subito le occasioni create e mettere la partite nelle condizioni che volevamo noi”.

Descrivici le azioni dei due gol…
“Il primo su una nostra ripartenza dopo una loro azione offensiva, la palla è arrivata a Stefano che di prima mi ha lanciato in profondità, hanno provato a fare il fuorigioco, ma ero sotto il centrocampo, a quel punto sono arrivato davanti al portiere e ho fatto gol! Il 2-0 è arrivato dopo un paio di dribbling non riusciti del portiere che ha perso palla su pressione di Enrico Persiani, che l’ha messa dentro a porta libera!”.

Quel ko interno col Marotta ha sbloccato la squadra che è poi riuscita a fare due vittorie molto delicate e contro squadre attrezzate? Come ti spieghi quella partenza un po’ a rallenti?
“Un mix di fattori e di amalgama di squadra non ci hanno fatto partire come volevamo, ma ci siamo ripresi e dobbiamo assolutamente continuare così”.

Sei al terzo gol in due gare dopo un periodo di annebbiamento: ti sei sbloccato come la squadra o pura casualità?
“Bello annebbiamento ahahah…scherzi a parte, sicuramente far gol è sempre una grande gioia ma segnare o esultare per un gol di un mio compagno è la stessa cosa, l’importante è il risultato finale”.

Come ti trovi nel modulo del mister e con i nuovi compagni di reparto offensivi, i vari Persiani, Vincioni e ora anche Mobili?
“Come ho sempre detto con il gioco del mister mi trovo molto bene, con Stefano Rossini abbiamo una grande intesa anche perché ci conosciamo dentro e fuori dal campo da parecchio tempo, quest’anno ci sono molti ragazzi nuovi e di valore davanti, ci stiamo conoscendo giorno dopo giorno e non possiamo che migliorare nel tempo”.

Prossima gara contro l’Anconitana, un match mai visto prima a San Biagio, quello di una vita forse. Come va preparato e che partita ti aspetti?
“Non è una gara come le altre, ma dobbiamo pensare che lo sia. Dobbiamo affrontarla con la stessa cattiveria con cui abbiamo affrontato la gara di sabato scorso e dei sabati che verranno dopo”.

Intanto la partita di Coppa Marche a Montelupone, c’è il rischio di avere già la testa all’Ancona e fare figuracce vista l’importanza secondaria della competizione rispetto al campionato?
“Pensiamo partita per partita, fare figuracce non è mai bello”.

Dove può arrivare secondo te questo San Biagio 2017-2018?
“Dipende tutto da noi. Se continuiamo con questa mentalità potremmo toglierci diverse soddisfazioni a partire da domenica”.

Hai un messaggio o un consiglio per qualcuno in particolare?
“Belloniiii 1 ce la facciamo? Ahahah..”.

Nessun commento a "Busilacchi mvp: "Con l'Ancona gara particolare, ma serve stessa cattiveria""


    Vuoi commentare questo articolo?

    Codice HTML supportato