A Cupramontana la grinta per sopperire alle assenze

OSIMO – Dopo la sconfitta con la Laurentina, c’è bisogno di un segnale. Soprattutto per classifica e morale, non tanto per il gioco, che nel secondo tempo di sabato scorso si è comunque visto, con diverse occasioni create ma sprecate. Serve una sterzata, quantomeno un segnale da dare a tutti, in primis al nuovo trainer Fabio Paoletti, che ha sposato la causa biancorossa, una scommessa che vuole vincere, ma che può vincere solo se tutti daranno il massimo. Non si può tirare indietro nessuno, ora più che mai, perché di fronte c’è un ostacolo difficile da superare. Il San Biagio domani farà infatti visita al Cupramontana. Una squadra che ha 7 punti in più del Galletto e veleggia a centro classifica, con la zona playoff lì ad un passo dopo gli ultimi tre risultati utili, compreso il successo interno nel derby contro una big come la Sampaolese. Una squadra che in casa in passato ha sì perso punti, basti pensare ai ko con Monserra e Falconarese, ma ha anche dimostrato fuori casa di saper fermare formazioni importanti come Borgo Minonna e, appena sabato scorso, un Montemarciano in ascesa. Insomma, una squadra forse indecifrabile ma sicuramente quadrata e che in casa vorrà dare l’assalto alla zona alta della classifica. Per uscire indenni servirà il miglior San Biagio, più arrembante e grintoso e con meno sfortuna, specie arbitrale, delle ultime due settimane.

Il bollettino. Alla sua prima sulla panchina col San Biagio, mister Paoletti dovrà fare a meno di diversi elementi, come Silvestrini squalificato, gli acciaccati Pericolo e Cesari e gli influenzati Aureli e Pesaresi. Dovrà rivoluzionare soprattutto la difesa per le assenze di Silvestrini e Cesari, con Brandoni che sarà probabilmente centrale assieme al rientrante Cingolani e con Graciotti a sinistra e uno tra Socci e Saraceni a destra. In attacco potrebbe essere riproposto Gallina in coppia con Mobili o optare per Mihaylov seconda punta con Cerusico o Leonardi esterno al suo posto.

I precedenti. C’è un tabù da sfatare: a Cupramontana il San Biagio non ha mai vinto. La stagione scorsa conquistò un pirotecnico 3-3 con rimonta nel finale da 3-1 e gol sfiorato per il clamoroso 3-4. Nel match di andata finì invece 1-1. A Cupra tanti dispiaceri, come ad esempio l’1-1 subito al 90’ da un Cupra che non aveva più nulla da chiedere e che costrinse il San Biagio a rinviare la salvezza. Ko 2-0 nella stagione 2007-08, quando il San Biagio salì a Cupra da neopromosso per una sfida tra prime della classe dopo circa 10 giornate che si disputò su un campo ai limiti della praticabilità per il maltempo: i gol furono determinati da campo pesante che frenò una palla a favore dell’attaccante e dal vento che indirizzò sotto al sette un traversone. L’ultima trasferta, in Seconda categoria quattro anni fa, terminò in pareggio ma col San Biagio ridotto in 10 a fine primo tempo.

I convocati. I 20 convocati da mister Paoletti si ritroveranno domani alle 12,15 al Comunale per poi partire alla volta di Cupramontana dove si giocherà alle 14,30, con direttore di gara il Sign. Tommaso Domizi di Macerata.

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